02 giugno 2005

La morte non dimentica di Dennis Lehane

Un romanzo, non un giallo, nel quale la morte, il delitto, irrompe nella vita dei tre personaggi, amici dell'infanzia che la vita aveva separato, per metterli di fronte alle proprie paure, i demoni del passato.
Brevemente la storia: 1975, Dennis, Jimmy e Dave sono tre ragazzini di East Buckingham. Sean vive nei Points, un quartiere di gente benestante, mentre Jimmy e Dave abitano nei Flats, formato da gente “che non si sapeva bene che cosa combinassero”. Un pomeriggio di un sabato, Dave, il più debole dei tre, viene rapito da due finti poliziotti, che lo tengono segregato per quattro giorni, finchè non riesce a scappare. Diventa il “Ragazzo Che Era Scappato Dai Lupi”, poiché nella sua mente i due finti poliziotti, in realtà pedofili, vengono mitizzato come mostri delle favole, come due lupi . Nessuno riesce a dargli una spiegazione del male che ha ricevuto, la madre gli prepara la colazione canticchiando “nella vecchia fattoria” “...dove tutto era perfetto .. non c'erano segreti nella vecchia fattoria, perhcè i segreti erano roba per gente cattiva, gente che saliva su macchine che odoravano di mele insieme a strani uomini, e spariva per quattro giorni per poi tornare ed accorgersi che erano spariti anche tutti gli altri, sostituiti da fantocci che facevano di tutto per non ascoltarti.

25 anni dopo, Jimmy è diventato un padre di famiglia: è stato in carcere a 17 anni, ma, dopo la morte della prima moglie, ha trovato nella figlia diciannovenne la forza per ricominciare una vita. Sean è diventato un poliziotto: lasciato dalla moglie Lauren, riceve da lei solo telefonate mute, come muto era diventato ultimamente il loro dialogo, poiché erano troppo distanti i loro caratteri. Lui un poliziotto, lei un attrice di teatro “tuttavia si amavano. Ciascuno a modo suo aveva continuato a provarci: Sean ad uscire dal suo guscio, Lauren ad aprirvi una breccia”. Dave, infine, è un uomo sposato con Celeste da cui ha avuto un figlio, Michael.
La morte piomba sulle loro vite: la figlia di Jimmy, Katie, viene uccisa e Sean è il poliziotto incaricato delle indagini. Dave Boyle, che non è mai riuscito a liberarsi degli incubi del passato, per una coincidenza del destino si trovava a pochi passi dove è stato commesso il crimine, diventa il principale indiziato.

Jimmy, il padre, decide di scoprire da solo il responsabile della figlia, per vendicarla, e arriva ad accusare Dave. Sean, che non crede alla colpevolezza dell'ex amico, deve indagare nel passato per scoprire la verità sulla morte di Katie e arriverà, nel colpo di scena finale, a conoscerla.

Un gran libro, che affianca all'indagine poliziesca una seconda, più profonda, di tipo psicologico, incentrata sul carattere dei personaggi. Che a differenza di altri gialli non sono del tutto buoni o cattivi. La loro ambiguità li rende più reali e veri. Come in una tragedia di Shakespeare i personaggi si ritrovano vittime dei propri demoni, le cui voci li tormentano, come per Dave, tormentato dal “Ragazzo” “.. a volte Dave smetteva di essere Dave. Si trasformava nel ragazzo. Il Ragazzo che Era Sfuggito ai Lupi ed Era Cresciuto .. un animale notturno, che si muoveva silenzioso attraverso paessaggi boscosi.”.

Demoni che costringono, come in un moderno contrappasso, le vittime a trasformarsi in carnefici, è il caso di Dave, o a ripercorrere errori del passato, come per Jimmy, per placare i rimorsi della coscienza. Il passato, torbido come le acque del Mystic River, da cui non si può sfuggire.

Dal libro, il cui titolo originale è “Mystic river”, dal nome del fiume che scorre accanto alla città, è stato tratto il film omonimo nel 2003, con Sean Penn (Jimmy), Kevin Bacon (Sean) e Tim Robbins (Dave). Questi i link su bol e ibs.

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