30 agosto 2005

Dalla Russia con amore

Se prima di oggi era lui il candidato ufficiale della Casa delle Libertà, ma non lo si poteva dire, ora è finalmente tutto chiaro. Dalla Russia, il premier ha dichiarato: "Per me è un sacrificio ricandidarmi, ma lo farò perché un cambio di governo sarebbe insensato".
E' un gesto d'amore e noi scemi a non capirlo. Noi che lo consideravamo un umorista e basta, invece è anche un passionale. Un gesto che, purtroppo non è stato apprezzato da tutti: Il capo della segreteria dell'Udc Armando Dionisi, replica secco: "Questo sacrificio non glielo sta chiedendo nessuno". (da repubblica)

Il presidente del Consiglio ha poi elencato quello che non avrebbe fatto (per pudore, non poteva elencare, invece, ciò che ha fatto)
  • Noi - ha annunciato - elencheremo ciò che non abbiamo mai fatto. Non abbiamo mai messo le mani nelle tasche degli italiani non abbiamo mai rubato: la depenalizzazione del falso in bilancio permette di rubare senza commettere peccato
  • non abbiamo mai fatto una telefonata per controllare (avendone i mezzi, con i servizi) un uomo dell'opposizione: in america, con il caso Watergate, un presidente dovette dimettersi.
  • non abbiamo mai mandato la Guardia di Finanza da nessuno: infatti era la Guardia di Finanza andava da lui
  • non abbiamo mai usato la magistratura contro un avversario politico: infatti il dossier Mitrockin era una bufala. E i magistrati sono stati tacciati di essere persone deviate ...
  • non abbiamo mai fatto una trasmissione della televisione pubblica, e tantomeno di quelle private, contro un avversario politico: infatti Punto e a capo, Porta a porta, Socci li ho sognati solo io.

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1 commento:

maynardo ha detto...

ne scrivo anch'io!