06 ottobre 2005

Interrogazione parlamentare su Blu Notte

Grazie alla segnalazione di Paolo Beneforti ho scoperto che il senatore Servello di AN ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla puntata di Blu Notte "La violenza degli anni 70" . Proviamo a demolire le tesi dell'accusa:

  • scandalosa l'intervista con uno degli aggressori di Sergio Ramelli da cui non risultava la volontà di nuocere gravemente alla vittima: falso, durante l'intervista il ragazzo che colpì Ramelli ha confessato che, di fronte al ragazzo, ebbe due sentimenti. Uno, che lo portava a riconoscere nella persona che aveva davanti, un suo coetaneo e non un nemico. L'altro, il sentimento di militante, che lo portò poi a colpire Ramelli.
  • mistificatoria è apparsa la ricostruzione dell'aggressione che portò alla morte di Carlo Favella: Lucarelli ha solo detto come fu ucciso, durante un agguanto premeditato, all'uscita della sede del Fuan di Salerno.
  • imperdonabile la giustificazione dei famigerati servizi d'ordine dell'ultrasinistra: ho visto la puntata, non mi è parso che si cercasse di giustificare i servizi d'ordine, ma si è solo detto che anche altri gruppi (come le Acli) avessero i loro servizi
  • aver omesso di precisare che la maggior parte delle decine e decine di sigle terroristiche degli anni Settanta erano di stampo comunista: esattamente il contrario, l'unica sigla di destra che viene citata è quella dei Nar di Fioravanti, Mambro.
  • sono state presentate come opinioni "oggettive" di studiosi quelle che erano in realtà niente altro che testimonianze di parte: Aldo Giannulli è un docente di storia contemporanea, Carlo Spataro è un giudice .. E' intervenuto anche Bontempo, e la trasmissione ha intervistato anche Fioravanti e la Mambro.

Dai commenti del post del blog di Lucarelli ho scoperto che ci sono altre persone interessate alle cassette della trasmissione ... che la Rai non vuole pubblicare!

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