20 gennaio 2006

Alice e le altre... nel Paese delle Meraviglie

Ho scoperto cosa c'è peggio di Vespa e del vespismo (ossia lo stile giornalistico prono e chino al politico di turno): è Anna La Rosa. Ieri, nella sua tramissione Alice, si parlava di Craxi: "La storia gli ha dato ragione, ma la politica ancora no". Mah ... detto di un latitante, fuggito alla giustizia...

Ospiti: De Michelis, ministro condannato a 1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per le tangenti autostradali nel Veneto, che sosteneva la causa del "erano tutti colpevoli e solo Craxi ha pagato".
Ha tirato in ballo anche l'amnistia dell'89, firmata da Cossiga, con la quale si salvarono i politici. Per es, Berlusconi: con sentenza n. 97 n.215/89 del Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia, in giudicato il 13-02-91, il cittadino Berlusconi Silvio e' stato riconosciuto colpevole del reato penale di falsa testimonianza per avere falsamente dichiarato in sede di interrogatorio dinanzi al Tribunale di Verona, in data 27.09.88, di essersi iscritto alla Loggia P2 in un periodo di poco anteriore allo scandalo e di non aver mai pagato una quota di iscrizione. Sentenza annullata grazie all' amnistia firmata da Cossiga nel 1989.

Obbiettivo di De Michelis: dimostrare che i partiti erano tutti uguali, comunisti e socialisti. Nessun distinguo tra finanziamenti illeciti, che c'erano sia per PCI che per DC e arricchimento personale.
Disse una volta Macaluso:«Tutti i partiti della cosiddetta Prima repubblica avevano i loro fondi illegali. C’erano i soldi americani alla Dc, e non solo, c’erano i denari dell’Urss al Pci. Non sto parlando di arricchimento personale, perché la corruzione merita un discorso a parte. Come diceva il mio amico Rino Formica, alcune volte il convento era povero e i frati ricchi. Il problema è che questo servì per delegittimare la politica e i partiti. Per raffigurare la Prima repubblica come un ammasso di macerie e di corruzione. Un falso clamoroso».

Opinionista Maria Giovanna Maglie: giornalista che è passata da l'Unità, alla Rai, a Radio Radicale, a Il Giornale, a Il Foglio. Ex corrispondente da New York e unico caso di giornalista Rai licenziato per una vicenda di note spese. La Rosa e Maglie, oltre alla questione dei curriculum non proprio immacolati, fanno entrambe parte di quella pattuglia di ex socialisti che sotto la guida della potentissima zarina Giuliana Del Bufalo tentarono l’assalto interno contro il sindacato Usigrai.
Sulla sua storia leggetevi questo articolo su
articolo21.
Per concludere, in studio erano presenti Antonella Elia e Patrizia Pellegrino, non ho capito in che veste.

2 commenti:

Undine ha detto...

In veste di giornaliste, direi.

Anonimo ha detto...

sulla televisione pubblica è meglio tacere ... sulla elia di che vogliamo parlare ?