23 gennaio 2006

Nessuna prescrizione allo scioglimento delle camere

E Ciampi disse ancora no (allo scioglimento delle camere): è nelle sue facoltà, può farlo e, anzi, fu lo stesso premier, nella conferenza stampa di fine anno a dire che le camere si sarebbero sciolte il 29 gennaio.

E allora: ecco che i
giornali del premier si scatenano

L'EDITORIALE - CARO CIAMPI, UN PO' DI SILENZIO di VITTORIO FELTRI Pagina 1 - Il capo dello Stato è anche lui in campagna elettorale, dalla parte dell'Ulivo E Berlusconi torna all'attacco: l'amnistia salvò Prodi e il Pci Carlo Azeglio Ciampi ha respinto l'inappellabilità delle assoluzioni di primo grado. Ha ragione? Non lo so. Gli riconosco il diritto di fare il suo mestiere, ovvio. Non discuto le sue scelte istituzionali, consapevole che sono revocabili. Discuto invece i suoi interventi nella politica. L'ultimo, recente, è fuori logica: espressione della partigianeria d'un uomo che dovrebbe almeno fingere di essere sopra le parti. Egli ha detto con piglio severo: la campagna elettorale sta cominciando nel peggiore dei modi, polemiche, veleni, attacchi violenti; il confronto viceversa deve avvenire sui fatti, sui problemi. In apparenza, si tratta di parole ispirate a buon senso. In realtà il capo dello Stato allude esclusivamente a Silvio Berlusconi che accusa i diessini d'aver partecipato a spericolati giochi finanziari e invita Consorte a spiegare dove sono finiti i miliardi incassati per consulenze un po' bizzarre.

Guai a chi tocca Silvio. Giornalisti fate come Petruccioli: mettetetevi in ginocchio, fuori la lingua e ...
I dati dei telegiornali - sottolinea Petruccioli - indicano un andamento stabile che registra una sostanziale parità di tempi fra governo e opposizione, intorno a un terzo del tempo complessivo (corriere)
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2 commenti:

spacegirl ha detto...

ma è possibile che nessuno risponda con altrettanta forza e visibilità a questa farsa di feltri &C?? perchè non si riesce a far emergere la verità?...sempre più spesso mi accorgo che non sono solo le massaie che vanno dietro a questo tipo di discorsi di regime che berlusconi e la sua banda bassotti fa, ma anche gente "normalissima" che purtroppo non fa nemmeno il suo interesse a credere a questo commediante di terzordine! io non vedo soluzioni..e ora inizio anche a dubitare che riusciremo a cacciarlo via!

Anonimo ha detto...

a quelli che stanno dalla parte del Commediante non resta altro da fare che iscrivere Ciampi nella lista degli schierati per l'Unione, altrimenti crolla tutto il loro teorema... Io spero che lo facciano con ancora + forza perché stavolta il gioco non li ripagherà, anzi sarà un boomerang: Ciampi è troppo benvoluto dagli italiani. Solo i + prudenti fra loro non li seguiranno in questo gioco "al massacro"