17 febbraio 2006

Inciucio di Travaglio Gomez: un riassunto

Un sunto del libro di Gomez e Travaglio: una sorta di "come abbiamo fatto a cadere così in basso?" ...

Le mani sulla TV
- Rai, la grande abbuffata:
l'elezione di Petruccioli e Meocci. Il trappolone di Berlusconi, l'elezione di un presidente ineleggibile; lo scippo della Rai: Bonolis e i diritti sul calcio. Il faraonico contratto di Vespa: ce lo terremo fino al 2010.
- Rainvest: dalla bancarotta di Fininvest, all'accordo con la Rai. Dalla nascita del monopolio (pubblicità), al suicidio del cavallo
- Querciaset: come la Quercia garantì il biscione. Dalla svolta di D'Alema, al Lodo Maccanico; il fallimento dei referendum, le false rassicurazioni di Silvio (tranquilli, vendo ....), alla truffa della gara sulle frequenze. Fino al salvataggio di Rete4 con la Gasparri, anche grazie all'aiuto dell'Unione (Mastella, Diliberto, Bertinotti, Pecoraro Scanio e Boselli). Cu cù, cu cù, il conflitto non c'è più.

Le mani sulla libertà
- Censurai: dall'editto bulgaro, fino al caso (?) Celentano. Biagi, Luttazzi, Santoro, Beha, Guzzanti, Massimo Fini, Hendel e Guerritore. Fino alle parolacce di Paolo Rossi. Le persone che non possono lavorare in Rai. E poi le persone che, nonostante lo share, ci lavorano: mister riparatore della mafia, Masotti (8%) e Anna La garofana. Mafia la parola che non si può dire.
- Inciucio boys: gli uomini che vanno bene per tutte le stagioni. Affinchè si possa credere nella pluralità dell'informazione. Dal faraonico Vespa, allo scomodino Mentana, al vespino di sinistra Floris.
All'opinionista Palombelli: dall'isola dei famosi ad Alice. Quando tutto fa brodo. Infine l'uomo delle fiction Rai, Saccà (quante fiction ultimamente?).
I dalema boys: Velardi, Caldarola, Massimo Micucci e Fabrizio Rondolino (dai romanzi erotico al grande fratello).

Le mani sulla stampa
- Uniti contro l'Unità: quando la sinistra attaccò l'Unità (e i girotondi) e fece dimettere il direttore Furio Colombo. Quando i DS volevano confrontarsi con la Cdl e criticavano chi chiedeva una linea dura contro Berlusconi. Quando i DS (D'Alema, Fassino, Violante) usavano il Riformista e il Foglio per screditare l'Unità e la sua linea.
- I furbetti del corrierone: le tre scalate (Antonveneta, BNL e RCS) fatte dai furbetti del quartierino, alla faccia dell'arbitro (che stava a guardare) e della politica che faceva il tifo (e faceva finta di non vedere). D'Alema e C: dalla difesa di Ricucci e Consorte, ad un mezzo passo indietro. Senza nessuna ammissione di colpa.

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