21 febbraio 2006

Non è una bella cosa

Il ministro dell'Interno è venuto a Bologna per rendere omaggio a Dell'Utri, condannato in primo grado, dai Giudici di questa Repubblica, per mafia. E non è una bella cosa.
Il ministro dell'Interno fa parte di un governo nel quale agisce un suo collega razzista che provoca pericoli in Italia e danni nel mondo, che definisce suo amico. E non è una bella cosa.
Il ministro dell'Interno fa parte di uno schieramento elettorale composto, tra le altre perle, da figuri neofascisti che creano costantemente pericoli all'incolumità delle stesse Forze di Polizia e pronunciano orridi slogan nazifascisti. E non è una bella cosa.
Il suo dicastero ha offeso pubblicamente un onesto e valoroso collaboratore governativo, non gli ha assicurato la scorta che gli avrebbe salvato la vita, si è costituito parte civile e non si è presentato per sanare altrettanto pubblicamente quella atroce ferita e testimoniare l'esistenza di un danno morale per quella morte che potesse giustificare la sua presenza nel processo; è invece venuto a Bologna per rendere omaggio a Dell'Utri ed inveire contro il giudice che ha condotto il processo agli assassini del professor Marco Biagi.


Questa la poco diplomatica risposta del giudice di Bologna Libero Mancuso, presidente della corte di Assise che condannò i brigatisti colpevoli dell’omicidio Biagi.
La dichiarazione è in risposta a quella fatta, sabato scorso a Bologna, dal ministro Pisanu, che aveva attaccato i giudici che "fanno politica".
"Se si candidano e vengono eletti e fanno politica la cosa non mi scandalizza – aveva detto il ministro - mi preoccupo quando i giudici fanno politica con le sentenze e qui da anni, a proposito del mio amico Berlusconi e di Dell'Utri, potrei fare tanti esempi".

Un ministro che si vanta di essere amico di un mafioso, per attcare un giudice. NON E' UNA BELLA COSA.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è una bella cosa, no.
E' purtroppo la normalità. E quando la normalità della vita politica è traducibile con il termine "vergognosa", la situazione è diventata tragica.

Puntiamo dritti al 9 aprile.
Scegliamo per il meno peggio. Tappiamoci il mano e laviamoci i panni sporchi in casa. Poi si vedrà: l'importante è uscire dal peggior governo della recente storia italiana.
[Ste]

alduccio ha detto...

E' una lunga attesa fino al 9 ..