06 febbraio 2006

Sotto terra di Jeffery Deaver

Cosa succede nella cittadina di Cleary, nello stato di New York? Una cittadina così bella di fuori (con la fiera delle mele, la chiesa presbiteriana, i poliziotti che ti chiamano signore ...), ma che forse nasconde qualcosa di marcio dentro.
John Pellam è un location scout di Hollywood: sta cercando, assieme all'amico Marty, un posto dove girare un film. Iniziano a ricevere minacce, avvertimenti. Fino alla morte, misteriosa di Marty, bruciato nella sua auto. Lo sceriffo e il suo vice lo archiviano come incidente, ma Pellam non ne è convinto. Sul luogo della disgrazia la polizia ritrova del crack: è l'inizio di un piano che tende ad accusare gli estranei, rei di portare comportamenti "non consoni" nel paese. John viene picchiato, accusato di spaccio: chi sta tramando alle sue spalle? Perchè vogliono che se ne vada dalla città?

E' un giallo molto lento a carburare, lento a svelare i suoi ingranaggi e a mettere a fuoco i personaggi. Ma, nella seconda parte, scatta "il meccanismo a orologeria", fino al colpo di scena finale che mette a nudo le ipocrisie e i difetti del lato oscuro della provincia americana.
Un Deaver degli inizi, ma con uno stile riconoscibile: i personaggi con i loro pensieri in corsivo, i colpi di scena, il protagonista che è una persona da un passato lungo e avventuroso ...

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