16 marzo 2006

Gli impresentabili, di Gomez Lillo

Esce oggi su l'Espresso l'articolo di Peter Gomez e Marco Lillo Gli impresentabili:
Truffe. Tangenti. Peculato. Associazione mafiosa. Estorsione. Lesioni. Falso. Molestie sessuali. Ecco l'elenco di accusati, condannati e prescritti.

Il chi è chi dei candidati inquisiti, che andremo a votare il 9 aprile.
Da Forza Italia con in testa il premier Silvio Berlusconi (un'amnistia, sei prescrizioni, un reato depenalizzato, un processo abolito e due procedimenti in corso)

Alleanza Nazionale col ministro Gianni Alemanno, indagato per 47 mila euro di finanziamenti concessi dal solito Tanzi

Udc (Casini aveva garantito: "Non candiderò nessun indagato, tranne Cuffaro") con Calogero Mannino: arrestato per collusione con la mafia, assolto in primo grado, ma condannato in appello, ha visto la Cassazione annullare la sentenza.

Lega e autonomisti: oltre a Bossi e Maroni troviamo anche l'avvocato di Bossi, Matteo Brigandì, arrestato nel 2003 quando era assessore alla Regione Piemonte e tuttora sotto processo per una presunta truffa legata agli indennizzi per le alluvioni

Democratici di Sinistra De Luca, deputato fedelissimo di Massimo D'Alema (anche lui prescritto a Bari per un mini-finanziamento illecito), è indagato a Salerno per il piano regolatore e gli appalti della centrale termoelettrica

Udeur Rocco Salini, l'ex presidente della Regione Abruzzo condannato a un anno e 7 mesi per falso e dichiarato ineleggibile

Margherita , oltre a Enzo Carra (un anno e 4 mesi per falsa testimonianza su Enimont), si segnalano si segnalano Andrea Rigoni, senatore uscente che ci riprova in Toscana alla Camera nonostante una condanna a 8 mesi in primo grado per abuso edilizio all'isola d'Elba

I neri
Marcello De Angelis
secondo in lista per An in Abruzzo. Tanti anni fa è stato condannato per associazione sovversiva perché faceva parte di Terza Posizione.
Corre invece col partito di Alessandra Mussolini Pasquale Guaglianone, numero due della lista di Alternativa Sociale in Lombardia. Tanti anni fa, Guaglianone è stato condannato per i suoi rapporti con i Nar (Nuclei armati rivoluzionari). Il leader della Fiamma Tricolore, Luca Romagnoli, ha candidato invece in Veneto Piero Puschiavo, il leader storico del Fronte Skin, processato e assolto per incitamento all'odio razziale

Quelli che "ma non dovevamo vederci più?" (pre tangentopoli):

Si candidano (e probabilmente saranno eletti) dieci ministri di 15 anni fa. Paolo Cirino Pomicino (indimenticato ministro del Bilancio) ritrova oggi nella lista Dc-Psi gli ex colleghi Carmelo Conte (Aree urbane) e Gianni De Michelis (Esteri). Calogero Mannino (Mezzogiorno) corre invece con l'Udc insieme a Francesco D'Onofrio (Affari regionali) mentre Vincenzo Scotti (Interni) ha creato Il terzo polo; l'ex liberale Egidio Sterpa (rapporti col Parlamento) torna in campo con Forza Italia dove ritrova l'ex Psdi Carlo Vizzini (Poste) e la craxiana Margherita Boniver (Italiani all'estero). A sinistra troviamo solo un candidato della Margherita: Franco Marini (Lavoro).

Il tempo si è fermato: siamo passati direttamente dalla seconda prepubblica, indietro alla prima repubblica.

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