22 marzo 2006

Viva Vittorio Mangano


Calda accoglienza del premier a Genova:
Ad attendere il premier sotto i portici del palazzo Ducale c'era anche il passato ad attenderlo. "Viva Vittorio Mangano" ha insistentemente gridato un giovanotto. Prima Berlusconi ha fatto finta di nulla. Ma il nome dello stalliere di Arcore, processato per mafia, lo ha evidentemente fatto uscire dai gangheri. "Tu non ti devi permettere, sei un coglione", ha gridato al malcapitato che subito dopo è stato sommerso dagli agenti e portato via con la forza. (unità)

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha apostrofato oggi col termine "coglione" un giovane manifestante che a Genova aveva gridato ironicamente "Viva Mangano", facendo allusione all'ex stalliere della villa di Arcore accusato di appartenere alla mafia. (reuters)

Probabilmente in un prossimo governo Berlusconi verrà depenalizzato il reato di stalliere mafioso in casa.

Ma per il giornale di famiglia, c'è stato solo un tripudio di folla:
Il signore in platea è qui con la moglie. È partito all'alba da Borghetto Santo Spirito, alture di Savona. È qui dalle due, sono le sei e mezza quando Silvio Berlusconi sale sul palco del Teatro Carlo Felice: «Scusi, potrebbe almeno togliersi davanti che non vedo? Sa, è tanto che aspetto».

Sembra una pagina da libro cuore.

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