04 maggio 2006

Nessuna lezione morale


Il giornale titola "Senza vergogna", per la risata di Pecoraro Scanio ai funerali dei dei caduti di Nassirya.

Vogliamo ricordare allora un episodio, avvenuto nel 2004: a maggio scoppiò la "Battaglia dei ponti", durante la quale la sede dei comando italiano in Nassirya fu attaccata dai ribelli.
Morì il lagunare Matteo Vanzan, ma l'ex premier rimase a festeggiare la vittoria dello scudetto del Milan.
Violante in aula aveva attaccato Berlusconi e il governo "inadeguato": un capo del governo, secondo l'ex presidente della Camera, che "se ne sta nella sua villa al mare mentre in Iraq viene ucciso un ostaggio italiano ed ora festeggia il Milan mentre c'è un soldato italiano che sta morendo".

Oppure vogliamo ricordare il Berlusconi che definì il dittatore Mussolini uno che mandava gli oppositori in vacanza al mare?
Technorati: , ,

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo sia una gara a chi è più o meno stronzo.
Diciamo che poteva risparmiarselo, come SB poteva evitare di andare a festeggiare il milan.

Anonimo ha detto...

Questa informazione è decisamente UTILE grazie

alduccio ha detto...

Il fatto è che i morti sono sempre strumentalizzati, quando servono.
Sicuramente Pecoraro faceva meglio a non partecipare al funerale. Se scegli di partecipare, allora devi tenere un atteggiamento di rispetto.

Anonimo ha detto...

è vero non è una gara a chi è più stronzo...così diventa l'ennesima strumentalizzazione di un fatto spiacevole che merita altre considerazioni e riflessioni: perchè i politici che ci rappresentano sono così tanto peggio di noi? o sono come i peggiori di noi? se penso a pecoraro scanio, a scajola, a berlusca, mi considero un signore perchè, pur nel mio essere contrario alla guerra in iraq, proprio non posso fare a meno di provare commozione per la sorte di quei poveri tre soldati e pena, pena infinita per i loro figli...i politici invece, loro, neppure riescono a fingere...

Anonimo ha detto...

SENZA PAROLE!!!


http://www.flurl.com/item/shameful_u_133778/

Anonimo ha detto...

sicuramente il buon gusto e’ tutt’altra cosa…
e forse, quando si partecipa a un funerale bisognerebbe evitare certi spettacoli desolanti (anche perche’ dall’altra parte c’e una massa di non-coglioni che intendendo la politica come un fatto eminentemente televisivo e legato agli episodi, piu’ che ai contenuti, non aspettano altro che dar fuoco alle polveri della demagogia piu’ retriva)
ma almeno concediamo al verde ridens che, fosse stato per lui, quei tre poveri militari probabilmente sarebbero ancora vivi, sicuramente non sarebbero morti in Iraq. visto che in Iraq a far da truppe di occupazione non ci sarebbero stati affatto. Forse quelli che ce li hanno mandati avranno avuto facce assolutamente contrite, e consone alla circostanza.
Certo, non adeguate comunque al fatto che, dietro la bufala dell’esportazione della democrazia, quei militari sono la’ per cinismo e piaggeria, al solo scopo di accreditare un governo invendibile e farlo annoverare fra gli amici di Bush e dei neo-cons che lo manovrano.
E magari riuscire a spartirsi qualche briciola di scarto dei lavori di ricostruzione.

PS e’ di ieri che, nonostante le barzellette e le pacche sulle spalle, i morti e gli sforzi di tanti militari in Iraq, ci tengono talmente in considerazione che i nomi degli assassini di Callipari non ce li diranno mai.
E’ chiaro il concetto?

luca  ha detto...

Si parla di un gesto di un uomo di sinistra e come contraccolpo si cita Berlusconi !!!!
Lasciamo perdere quest'ultimo !
e critichiamo i gesti senza prendere esempio degli altri schieramenti!
Pecoraro Scanio ! VERGOGNA ! e adesso è pure ministro !

Ps: uno tra le musa di casa propria ha il diritto e la libertà di fare quello che vuole!ma in un contesto pubblico e istituzionale, NO !