08 maggio 2006

Report: la malattia dei polli

Quello che ho capito dalla puntata di Report che parlava della "influenza dei polli"

  • Gli Stati Uniti sono il paese che si è attrezzato iù degli altri al mondo per la pandemia. Peccato che Rumsfeld sia azionista dell'industra che ha prodotto il Tamiflu. E che nel piano di prevenzione firmato dal congresso il governo ha eliminato la clausola che tutela i cittadini dai rischi della vaccinazione.
  • Il Congresso di Malta, dal quale è partito l'allarme per la pandemia per H5n1, era sponsorizzato da industrie famaceutiche, come la Roche.
  • In Cina il virus esiste dal 1997: ha fatto 11 morti su una popolazione di più di 1 miliardo. Pochi se si considera le condizioni igieniche con le quali sono allevati e venduti i polli.In Vietnam, nel 2005 ci sono state 42 vittime per "influenza aviaria". Sempre e solo per contagio pollo uomo. L'ultimo morto risale all'agosto scorso. In compenso ci sono 30000 incidenti per moto, all'anno.
  • L'organizzazione Mondiale per la Sanità, che ha dato il consiglio ai paesi di attrezzarsi per la pandemia, non ha fatto ricerce approfondito sul livello di contagio in Vietnam, ma solo nell'ultimo anno ha investito soldi nelle ONG per fare comunicazione con depliant, manifesti ...
  • Come è la situazione in Italia: nel 1999 arrivò in Italia un virus simile, ma non suscitò tutti gli allarmi come per l'H5n1. La profilassi e il monitoraggio dei veterinari è tale che, se anche arrivasse in Italia, gli effetti sarebbero controllati. Ma il monitoraggio degli uccelli selvatici non esiste nelle regioni del sud: in Sicilia, Calabria, Puglia. Proprio le regioni dove Sorace fece il suo viaggio elettorale l'inverno scorso.

In sostanza abbiamo speso milioni di euro, per una pandemia che potrebbe non esserci, alimentando un clima di terrore ingiustificato. E i polli forse siamo stati noi che ci siamo fatti spaventare dai titoli dei giornali....
Chi è stato guarito (dai suoi problemi finaziari) è stata sicuranente stata la Roche.
Technorati: , , , ,

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