28 agosto 2006

Il collezionista di ossa di Jeffery Deaver

Lui è un ex specialista della scientifica di New York, un criminologo che, a causa di un incidente, è rimasto bloccato a letto, tetraplegico c4. Lei è una poliziotta, “portatile” che, dopo il tradimento del fidanzato, si è chiusa in se stessa.
Entrambi immobilizzati: il celebre Lincoln Rhyme (autore di libri sulla scena del crimine usati dalla polizia) su un letto, con l'uso di un dito della mano sinistra. Lei Amelia Sachs, bloccata dal punto di vista emotivo a causa di una brutta esperienza passata. Che le ha lasciato la paura di innamorarsi ancora della persona sbagliata.

Due persona sole che verrano riunite da un serial killer: “Il collezionista di ossa”, chiamato così perché uccide le persone riducendole all'osso. Come un viaggiatore salito sul suo taxi e mai sceso: finito sepolto vivo nel West Side. O corrosa dai vapori, come successo ad un'altra sua vittima.
Lincoln ricorrerà ad Amelia per ispezionare le scende del crimine, in giro per New York: lei sostituirà le sue braccia e le sue gambe bloccate.

Un viaggio dietro le tracce del killer, tra le vecchia New York e la nuova. Perchè le tracce che lascia, quasi come se fosse un messaggio di sfida per la scientifica, sono legate a costruzioni, a fatti, ad attività della New York di fine 800. Un assassino che sue le gesta di un criminale del passato, le cui tristi imprese sono raccolte in un vecchio libro “Crimini della vecchia New York”.

Ma perchè uccide così le sue vittime? Perchè si ispira al passato? Cosa vogliono dire i segni e gli indizi che lascia sulle scene del crimine?

Sarà la comunione di intenti di Amelia (l'istinto di salvare le vittime designate) e Lincoln (che raccoglie la sfida lanciata dal killer), la comune voglia di catturare il mostro, i rischi (fisici) che entrambi correranno per le loro indagini, a legare, in modo forse inusuale ma comunque forte, due persone così diverse. Che troveranno la forza di guardare con maggior fiducia al proprio futuro. Lincoln insegnerà ad Amelia a “lasciare in pace i morti”, a dimenticare le ferite del passato, e Amelia convincerà Lincoln a lascire i propositi di morte per ritornare al suo vecchio lavoro.

Un giallo complesso, secondo lo stile di Deaver: colpi di scena, un assassino sfuggente ed enigmatico e un finale col colpo di scena. Ma anche la storia di un incontro particolare, tra due persone (a vario modo) ferite: c'è anche spazio per i sentimenti, profondi e intimi, delle persone. Le sensazioni di Lincoln che, dopo mesi di solitudine, scopre cosa si prova ad avere a fianco una bella ragazza, dormire con i suoi capelli addosso, sopportare il solletico delle sue ciocche, sentire il suo profumo ...

Dal libro è stato tratto un film con protagonisti Denzel Washington e Angelina Jolie. Pur rimanendo un buon film, il libro è superiore, per profondità e per la complessità della storia che racconta. Complessità che gli sceneggiatori han dovuto sacrificare. Purtroppo.

I link su bol e ibs.
Il link su
imdb del film; il sito di Jeffery Deaver
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