15 settembre 2006

Anno Zero: gli immigrati a Milano

La televisione riparte dall'Anno Zero di Santoro.
Con una puntata dedicata alla violenza di Milano e agli immigrati.

Siamo ancora abituati alla televisione d'inchiesta?
A vedere con i nostri occhi le condizioni di vita in certi quartieri di Milano: come Rogoredo, dove si confrontano le nuove costruzioni d'avanguardia con le case delle "White".
I palazzoni popolari costruiti con l'amianto, dove ragazzi come Oscar sono costretti a farsi giustizia da soli contro gli immigrati violenti.
Mentre altri immigrati sono costretti a lavorare, in nero, senza permesso, per 10 12 ore al giorno, sotto il ricatto della lettera di licenziamento, firmata in bianco.

A sentire con le nostre orecchie le condizioni degli immigrati, raccontate dalla voce di Fabrizio Gatti: le violenze dei CPT, lo sfruttamento dei raccoglitori di pomodoro in Puglia ("i frutti dell'ipocrisia").

Santoro ha parlato poi dei cinesi di via Sarpi, che nessuno vuole, mentre ci sono alcuni imprenditori italiani che con i cinesi hanno fatto la loro fortuna: Matteo Cambi (creatore del marchio Guru, jeans prodotti in Cina), Paolo Berlusconi (che importa anche lui prodotti dalla Cina).
Eppure quanto ci danno fastidio i cinesi, quando fanno affari a casa nostra ....

Da quanto tempo aspettavo di vedere Travaglio, a briglie sciolte, parlare in prima serata sulla Rai. Sull'indulto e sui suoi benefici effetti. Benefici per chi esce: come per es. il caso di Madame Gennet, la regina del traffico degli schiavi, uscita dopo tre anni grazie all'indulto. Dare dello sporco negro è un reato che non gode dei benefici dell'indulto: sparargli e ammazzarlo sì.

A metà trasmissione è arrivato anche Bertinotti, che intervistato dalla giornalista Rula Jebrael e commentando il servizio sulla violenza agli immigrati ha detto che si tratta di una nuova faccia del capitalismo «che può disvelare questa violenza» a causa della modificazione progressiva della legislazione sia per l'immigrazione che per il lavoro.

Siamo pronti a tutta questa forte dose di realtà?
Siamo pronti a vedere lo sporco sotto il tappeto del mondo in cui viviamo?
Non credo.

Molto più rassicurante un bel reality in prima serata.

P.S: appena iniziata, la trasmissione, già scoppiate le polemiche.
Matteo Salvini: "Una vergogna - ha tuonato - il sindaco di Milano Letizia Moratti acquisisca la cassetta e chieda alla Rai i danni per la città dipinta come il Bronx".
Ma non erano anche loro contro gli immigrati?
Technorati:

6 commenti:

Anonimo ha detto...

molti si indignano e rimangono sorpresi perchè miliano è una città violenta, dove gli stupri sono all'ordine del giorno.
non hanno mai visto i ghetti della periferia evidentemente, dove immigrati, regolare e clandestini, e italiani con livelli di istruzione bassissimi convivono forzatamente, spesso in caseggiati che sono delle topaie. sono posti talmente brutti che soffocano l'anima.

Anonimo ha detto...

aldo grasso su Anno Zero:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2006/09_Settembre/15/gra.shtml

Anonimo ha detto...

Sentire Bertinotti che si parla addosso ormai mi da' il voltastomaco (e te lo dice una che ha sempre votato la cosa piu' rossa che c'era in giro).
I politici vanno apprezzati a volume rigorosamente azzerato.
Allora puoi cogliere il sudore che gli imperla il mento, quel tic fastidioso della bocca, il gesticolare che fa la fortuna degli imitatori... Il loro vero volto.

alduccio ha detto...

L'unica nota stonata è stata la Borromeo che parlava dei problemi di Milano.
Avrà mai preso la metrò nele ore di punta? O il treno in centrale a mezzanotte?

Anonimo ha detto...

Santoro non l'ho mai tollerato e tutt'ora non lo tollero, in ogni sua forma pseudo - politica

Anonimo ha detto...

Straordinario Santoro! Finalmente il giornalismo di inchiesta. Non interpretazione dei fatti ma la realtà delle storie e delle vicende umane. Era ora che arrivasse! Mi sono vergognata di quello che ho visto anche, se purtroppo, so bene quello che succede: gli extracomunitari sono fonte di guadagni "neri" e proprio per chi contesta la loro presenza in Italia! Nessuno chiede all'extra comunitario se è regolarizzato quando devono affittare un locale se si possono poi chiamare così. E' vero, sono sfruttati e bisogna avere le fette di prosciutto sugli occhi per non accorgersene. Vorrei veramente che alzassero, tutti, le mani e non lavorassero per un po' di tempo per vedere cosa succederebbe! E' proprio così difficile comportarsi civilmente con i propri simili?
Complimenti e in bocca al lupo al conduttore e ai suoi coraggiosi collaboratori. Bravissimi! Eccezionale quel giornalista che ha voluto vivere in prima persona le esperienze degli extracomunitari per poi raccontarle. C'è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di insolentirlo per i suoi racconti-verità? Merita una medaglia quell'uomo! Deve avere la possibilità di spiegare a tutti cosa succede veramente. Il popolo dei cristiani come può sopportare queste cose?
A proposito, la bella Borromeo potrebbe essere una protagonista di queste battaglie di civiltà?

Auguri di buon lavoro a tutti e appuntamento ogni giovedì in prima serata! Invito tutti a seguire questa trasmissione.