24 settembre 2006

Un decreto da record

Il decreto sule intercettazioni è stato approvato in tempo record. Come mai?

Più importante la privacy violata che le morti sul lavoro, i conflitti di interesse, le politiche energetiche, i morti per l'immigrazione sui barconi ...

Intanto la CdL alza lo scontro sulla questione Telecom, per l'interessamento di Prodi.
Come se Prodi volesse comprarsi la Telecom o venderla alle Coop ..

Bisognerebbe ricordare, ai politici del centrodestra, che l'Unione non ha rotto le palle all'epoca delle nomine in Rai (Petruccioli e Meocci), decise da Berlusconi.
Che la Gasparri è stata approvata in aula con l'assenza di alcuni politici dell'Unione (Mastella, Diliberto, Bertinotti, Pecoraro Scanio e Boselli).
Un minimo di riconoscenza!

Un dubbio sul decreto: sanziona chi detiene intercettazioni illegali (manco fossero sostanze stupefacenti) e chi le usa. Ma non fissa delle regole che blocchino le intercettazioni alla fonte: cioè come impedire che apparati dello stato si mettano a spiarci illecitamente? Possiamo fidarci, d'ora in avanti, della Telecom2?
E siamo sicuri che distruggere le intercettazioni sia l cosa più giusta?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tempo record mi fa pensare che ci sia qualcuno che ha qualcosa da nascondere...e alla svelta! Ma non c'era bisogno dell'approvazione del decreto per pensarlo... Ma qualcuno sa cosa vuol dire la parola "trasparenza"?

Anonimo ha detto...

davvero stupefacente, vero?
c'erano dentro tutti i politici e quindi tutti d'accordo a distruggere e vietare.
quando invece ci sono intercettazioni e ricatti alla gente normale nulla di grave, ma se la cosa ricade sui politci, ahhhh!
Intendiamoci: anch'io penso che si debba impedire a qualcuno di tenere sotto scacco la classe politica, però lo stesso rispetto per la privacy e per le intercettazioni andrebbe applicato a tutti, non solo a chi detiene il potere!

SarDoc ha detto...

Il problema è comunque che queste intercettazioni sono un corpro del reato dell'inchiesta in corso.
Anche nel mio blog ci stiamo chiedendo come mai il Giornale voleva pubblicarle e comunque perchè lo stesso quotidiano di Berlusconi ha pubblicato i nomi degli spiati (ripreso poi dagli altri)?
http://andreaatzori.blogspot.com/

alduccio ha detto...

Effettivamente dà da pensare tutta questa unanimità ... come per l'indulto, per gli aumenti di stipendi ecc...
E nessuna legge viene portata avanti per i morti sul lavoro: se si pensa la disgraziato rumeno morto a Licata. Grida vendetta!