16 ottobre 2006

Report: Acqua alla gola

La scorsa inchiesta di Report riguardava la privatizzazione dell'acqua.
Lo scenario futuro possibile o solo l'ennessino clamore giornalistico, per nulla?
Cosa succederebbe se, in tutta Italia, l'acqua venisse privatizzata (come ad Aprilia, come ad Arezzo), se le bollette aumentassero del 300%?
Sareste contenti?

E che dire delle aziende che si occupano della privatizzazione dell'acqua, come la Suez Environment, che fanno strozzinaggio ai paesi ricattati dalla Banca Mondiale (cui chiede di privatizzare l'acqua), facendosi pagare 200 dollari per il contratto? Il direttore generale di Suez affermava che la sua azienda non fa miracoli, ha la missione (che brutte parole che si mettono in bocca certi manager: missione aziendale ...) di portare l'acqua a tutti, ma non fa beneficenza.
Nè ha intenti speculatori.Non la pensavano così i campesinos boliviani: che hanno protestato contro la privatizzazione portata avanti in questa maniera.
4 morti e un centinaio di feriti, negli scontri di piazza. Si potrebbe pensare che i campesinos abbiano già pagato.
Technorati: Report, privatizzazione acqua
E invece no: Suez si rifà alla Banca Mondiale per mancati profitti, chiedendo un risarcimento di 200 milioni di dollari.
La Banca Mondiale sarebbe anche azionista di Aguas del Illimani, tramite l'International finance Corporation: di fatto la Banca mondiale sarebbe oggetto di un palese conflitto di interessi perché azionista di una parte e arbitrato della disputa.

Veniva intervistato Antonio Tricarico (della Campagna per la riforma della Banca mondiale), che riportava come almeno un quarto degli investimenti fatti verso i paesi poveri finisse in realtà perso in consulenze.
La solita ipocrisia dei ricchi paesi occidentali che con una mano danno e con l'altra tolgono.

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