31 gennaio 2007

La riforma dei servizi

La commissione Affari Costituzionali della Camera ha varato la riforma dei servizi. Cosa cambia?

Prima di tutto i nomi. In qualsiasi riforma la prima (e spesso nella sostenza, unica, cosa che cambia) sono i nomi degli apparati dello stato predisposti alla "sicurezza".
Addio Sisde e Sismi, in arrivo due nuove siglie: Sin e Sie.
Gli indirizzi generali verranno dati dal Cisr, composto dal premier, da chi verrà delegato come ministro o sottosegretario ai Servizi, e dai ministri dell’Interno, della Difesa e degli Esteri.

Ossia, in questa riforma bipartisan (contrari il partito pdci ), varata nel silenzio della notte, il controllo dei servizi va in mano al governo.
Come prima: il Copaco aumenta come numero di componenti, ma non ha più poteri d'inchiesta.

Il segreto di Stato durèra 15 anni, prorogabile di altri 15 (non si sa mai). E ci sono 4 classifiche attribuibili: segretissimo, segreto, riservatissimo e riservato (hanno tolto la quinta vietata la divulgazione). Non potrà mai essere opposto alla Consulta.

Per le operazioni "sporche", vale a dire quelle che prevedono dei possibili reati gli agenti segreti dovranno avere l'autorizzazione dal Presidente del Consiglio. In ogni caso nessuna operazione "sporca" potrà riguardare partiti politici, sindacati e giornalisti iscritti nell'albo dei professionisti.

Nell'articolo di Giuseppe D'Avanzo su repubblica si parla di norme "salva Pollari":
L'articolo 39 della riforma ("Tutela del segreto di Stato") vieta agli agenti segreti (quale che sia la loro funzione e il loro contratto) "di riferire riguardo ai fatti coperti dal segreto di Stato", "ove interrogati o esaminati dal pubblico ministero, da un giudice o dalla polizia giudiziaria".
La novità assoluta - mai discussa nei lunghi mesi del confronto parlamentare - è stata approvata alla chetichella, a notte fonda.
"L'inatteso emendamento è ad personam? È il passo laterale con cui il ceto politico vuole liberare dalla stretta un Pollari custode di molti segreti?" si chiede D'Avanzo.

L'esclusione della magistratura dai segreti di stato.
I magistrati non potranno più interrogare persone o raccogliere notizie coperte o legate dal Segreto di Stato: significa che, nel "caso Pollari", "le testimonianze dei suoi uomini, che lo accusano, sarebbero inutilizzabili nel processo."

Poi cambierà il meccanismo di controllo:
"la legge lascia slittare il controllo dell'attività dei servizi segreti, dal territorio governato dalla dialettica istituzionale dove la magistratura svolge il suo ruolo di contrappeso, a un terreno esclusivamente politico che rende il capo del governo il solo dominus in un "dialogo" con il Parlamento (comitato di controllo)."
Insomma, ancora una volta, su un argomento tanto delicato come quello dei servizi, non si riesce a fare una riforma in cui non ci siano zone d'ombra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sopresa: Il SISMI spia i Fiscalisti (e non solo)

Si arriva a questa intrigante conclusione leggendo un articolo che titola:

"GENOVA - SPY STORY AL PESTO - ECCO COME COECLERICI SPA SPIAVA"

Notizia tratta dal portale Indymedia al link:


http://piemonte.indymedia.org/article/1347

Desecretati" dopo altre 8 anni documenti TOP SECRET. Dagli scaffali impolverati (ed incustoditi) della Procura delle Repubblica di Genova torna alla luce un carteggio riservato (e alquanto sconcertante). Un Thriller senza pari, storie di intrighi e spionaggio internazionale all'ombra della Lanterna. Lui - ALTANA PIETRO - è uno scomodo "giornalista" economico genovese/torinese. Vien denunciato dalla società Armatrice COECLERICI SPA per spionaggio industriale e intercettazioni telefoniche abusive. Il quotidiano ligure pubblica la notizia: "SPIATA VIA FAX L'ALTA FINANZA, INTERCEPTOR RUBA I SEGRETI DI AZIENDE ED AVVOCATI" (IL LAVORO-REPUBBLICA 20/12/1994)

La Procura Genovese dovrà giocoforza disporre il suo proscioglimento. Si scoprirà che il "giornalista" è anche un agente del SISMI" (Servizio Segreto Militare).

http://piemonte.indymedia.org/article/3566

In questo link è pubblicata una lettera confidenziale inviata dall'agente del SISMI alle autorità di governo italiane a cui è allegata una memoria riservata dove compare il nome di diverse società oggetto di interesse da parte del SISMI, ed anche il nominativo di diversi noti professionisti, tra cui Victor Uckmar, Antonio Lovisolo ...
Da quì in avanti il giallo si fà più fitto ed impenetrabile. Il cronista/spia si trasforma in Sherlock Holmes investigando sulla shipping company. Si alternano trame, cospirazioni e colpi di scena. Il novello detective scopre che la società armatoriale COECLERICI SPA è a capo di un'intelligence da far impallidire il Pentagono e far invidia ad Ekelon. Ma è solo la punta dell'iceberg....

Buona lettura



---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



Surprise: The SISMI spy tax consultant (and not only)



We arrived at this intrigant conclusion by reading an interesting article titled:



"GENOVA SPY STORY - HERE'S HOW COECLERICI SPA HAS SPIED"



News from the Indymedia's portal from the link:



http://piemonte.indymedia.org/article/1347



Detected after 8 years other TOP SECRET documents.



From the dusty shelves (and unattended) of the Tribunal of Genoa returns to life a very confidential documentation (and somewhat disconcerting). A unique Thriller, stories of international intrigue and espionage in Genoa. He - ALTANA PIETRO - is an inconvenient genoan Economic "journalist". Was denounced by the Coeclerici SPA shipping company for industrial espionage and illegal wiretaps. The ligurian journal publishes news: "SPIED VIA FAX HIGH FINANCE, INTERCEPTOR STEAL SECRETS OF THE COMPANIES AND LAWYERS" (IL LAVORO-REPUBBLICA 20/12/1994).



The courts of Genoa discover they should have clear his acquittal. You will discover that the "journalist" is also an agent of SISMI (military secret service).



http://piemonte.indymedia.org/article/3566



This link has published a confidential letter sent by the SISMI’s Agent to the Italian Government Authority, to which is attached a confidential dossier where we find the name of several companies of interest by the SISMI, and also the names of several professionals, including Victor Uckmar, Antonio Lovisolo ...



From here forward, the mystery gets more dense and impenetrable. The reporter/spy turns to Sherlock Holmes investigating the shipping company. Alternate plots, conspiracies and coups scene. The young detective discovers that the company owner's Coeclerici Spa is the parent of un'intelligence to fade from the Pentagon and to envy to Ekelon. But it is only the tip of the iceberg ....


Good reading

alduccio ha detto...

Ma perchè, quanto emerso dalla vicenda del dossieraggio di Pio Pompa, non era abbastanza per spaventarci?

Aldo

Anonimo ha detto...

ENI, Codice Etico e Servizi Segreti

Notizia tratta dal portale Indymedia al link:

http://piemonte.indymedia.org/article/5520

In una surreale seduta Straordinaria del Consiglio di Amministrazione dell’ENI (che trovate trascritta ed in originale) evocato il nome d’un fantomatico giornalista (Altana Pietro) e dei nostri Servizi Segreti Italiani

Stà scritto lì, nero su bianco, nel verbale del C.d.A. dell’E.N.I.:

“… l’11 giugno 2004 Abb denuncia alcuni manager dalla sua filiale milanese di occultamento di perdite di 70 milioni di euro e rassegna al PM Francesco Greco due nomi di propri dipendenti, tali Carlo Parmeggiani e Piarantonio Prior, che sarebbero coinvolti anche anche in una tangente al manager di Enipower Lorenzino Marzocchi. Mi chiedo per quanti anni ancora sarebbe andata avanti tale forma e genere di crimine se non ci fosse stata nel marzo 2004 l’indagine del professionista della stampa Altana Pietro (fonte ritenuta vicina ai Servizi Segreti) che ha fatto indagini su Enichem, Enipower, ABB; se non ci fosse stata la denuncia al Magistrato da parte di Abb, mi chiedo come possa essere motivato una tale procrastinazione di delittuoso comportamento, per altro verso una pluralità di commissionari, senza che, in più anni e sistemi di controllo aziendali interni siano riusciti ad intercettare alcunché…”.