28 febbraio 2007

Petizione contro Sanremo

Firmate la petizione contro Sanremo.
Perchè Sanremo è Sanremo, ma accà nisciuno è fesso! (come diceva il grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò, che la sapeva lunga su certi politici).

To: italiani
Contro i compensi stellari elargiti dalla RAI televisione di stato nonostante il tetto di 272.000 euro previsto dalla Finanziaria. Nella stessa finanziaria vengono considerate "ricche" famiglie con reddito annuale superiore a 40.000 euro. Per mesi si è parlato solo di questo ed è stato chiesto agli italiani di stringere la cinghia "per il bene del paese".
Adesso il ministro Nicolais firma un circolare che consente a Michelle Hunziker di essere retribuita 1.000.000 (un milione) di euro (escluse telepromozioni) per il duro lavoro che dovra' sostenere per una settimana (!), e 750.000 (sempre telepromozioni escluse) a Pippo Baudo per avere lavorato duramente per circa 6 mesi all'allestimento del carrozzone sanremese. Quanti italiani avrebbero preso volentieri il posto di Baudo e Hunziker per quei "miseri" 272.000 euro, cifra giudicata irrisoria dallo stesso governo che tassa mostruosamente tutti gli italiani dal reddito normale?

Con che coraggio questi personaggi si presenteranno sorridendo dai teleschermi?
Perchè le leggi NON sono uguali per tutti?
Anche negli anni scorsi, è vero, c'erano cifre simili, ma proprio per questo era stato pensato, giustamente, questo tetto. Sarebbe stato segno di grande coerenza tener fede a quanto scritto in una legge dello stato, senza piegarsi alle regole del mercato televisivo.

Baudo ci sarebbe stato comunque, ha dichiarato in una intervista che lui il festival lo farebbe anche gratis. Per quanto riguarda la Hunziker....se avesse detto "no grazie" avrebbe fatto solo una figura meschina e non credo che in Rai non ci sia un'altra ragazza carina e spigliata pronta a prendere il suo posto.
La coerenza del governo sarebbe stata senz'altro da ammirare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sai che ho sempre sostenuto che questo governo ci sta prendendo per il culo su tutto (finanziaria pesante non necessaria, liberalizzazione farlocche, indulto, politica estera)e la legge nicolais è il classico esempio...questo infatti prevede che il tetto dei 272 mila non si applichi a tutte le società statali che operano in condizioni di mercato. Quindi non si applicherà a nessuna (neanche alle poste e forse neanche alle ferrovie, sicuramente non ad alitalia) sulla base di una interpretazione allargata...Il tetto è stato solo la solita mossa demagogica, ma non mi stupisce per nulla perchè va nel solco della tradizione di questo governo (qualcuno si ricorda l'annunciato super bollo sui suv che poi si è trasformato in un superbollo sulle vecchie panda???). a mio avviso questo governo è indifendibile su tutta la linea...
ciao
Matteo