16 marzo 2007

E anche Cofferati disse no

Dopo Chiamparino, anche Cofferati dice no all'invito della Moratti, per la manifestazione del 26 marzo sulla sicurezza.

«Siamo di fronte ad un inedito assoluto - dice -. Ed è l’uso populista della piazza da parte di un amministratore. Quando mai si è visto un sindaco che, su un tema delicato come quello della sicurezza, si scarica di ogni sua responsabilità e chiama i cittadini in piazza contro il governo, e addirittura in contrasto con delicate funzioni dello Stato? Io credo che, a proposito dell’iniziativa della Moratti e della sua manifestazione del 26, la prima cosa da capire sia questa: che all’origine del tutto non c’è un problema di rapporto sbagliato tra periferia e centro, ma una cosa più consistente e preoccupante. Che è, appunto, la scelta - tutta politica - di andare ad un uso populista e distorsivo della piazza, rompendo prassi e regole di un corretto rapporto tra le istituzioni»


Ora come ora, il sindaco Letizia Moratti sfilerà a braccetto col solo Berlusconi. Speriamo che Veronica non si arrabbi. Non è una manifestazione politica, ha detto, nessuna bandiera, non è una manitestazione contro il governo ... vedremo.

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