18 giugno 2007

L'Italia nelle mani giuste, di G. De Cataldo

Dal capitolo "Gli orfani del vecchio", de "Nelle mani giuste" di Giancarlo De Cataldo :

Marzo. Omicidio Salvo Lima. Il vecchio equilibrio tra mafia e politica saltato una volta per tutte. Falcone a maggio. Due mesi dopo Borsellino. In mezzo, Scalfaro eletto presidente della Repubblica.
E infine, settembre, omicidio dell'esattore e Salvo. Ultimo della lista. Almeno per il momento.
La classe dirigente della Prima Repubblica agonizzante sotto il vento impetuoso di Mani Pulite.
Craxi si difende come un leone, ma il suo destino è segnato.
I postcomunisti provano il vestito buono, impazienti di fare irruzione nella stanza dei bottoni. L'antico obbligo di stare al centro saltato col crollo del muro di Berlino.
I patti di una vota sciolti dal Semtex-4. Tutti contro tutti. Assoluta libertà d'azione per chiunque.
Gran confusione sotto il cielo, tempi eccellenti per uomini abili e spregiudicati.
Nessun sistema tollera a lungo un eccessivo dinamismo. E prima o poi finisce per trovare il suo equilibrio.
Ma quale?
Allo stato: preoccupazione diffusa nei circoli economico-finanziari. Nessuna garanzia degli assetti futuri. Possibilità che si affermino le cordate sbagliate, le intelligenze pericolose. Incappucciati in fermento. Cattolici oscillanti tra destra e sinistra.
Il papa stesso perplesso dall'enorme vuoto aperto dal crollo del comunismo.
Dopo Borsellino, il Ros aveva aperto un canale con Cosa Nostra.
Tramite: Vito Ciancimino, ex sindaco di Palermo, uomo legato ai corleonesi di Riina. Attualmente agli arresti domiciliari con pesanti condanne.
Ciancimino si era mostrato insospettabilmente possibilista. La deriva stragista nono era condivisa dall'intera Cosa Nostra. Il Ros puntava alla resa incondizionata dei latitanti.
Riina voleva qualcosa, ma nessuno ancora sapeva cosa.
Fatti noti ad una cerchia di ben informati. Esclusi i magistrati: per loro vigeva, da sempre, la consegna del silenzio.
La posta in palio? Per alcuni il potere, per altri semplicemente, sopravvivere. La mafia, una forza in gioco. Le stragi, la sua mercanzia.

Questo il quadro di partenza dell'ultimo libro di Giancarlo De Cataldo.

Chi sarà in grado di riportare l'Italia nelle mani giuste?
Technorati:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

qualcuno saprebbe spiegarmi cos'è il SEMTEX-4?
grazie

alduccio ha detto...

Il nome Semtex è divenuto il termine usuale per indicare esplosivo al plastico.

http://www.earmi.it/varie/esplosivi2.htm