13 giugno 2007

Uliwood Party di Marco Travaglio

Uliwood Party. Figure e figurine, figuri e figuracce del primo anno di centro-sinistra(-destra).

Un anno di articoli apparsi nella rubrica Uliwood party: dopo Bananas, che era dedicata alle imprese del cavaliere, Marco Travaglio ha scelto il nome della commedia di Blake Edwards per sbeffeggiare, criticare, puntualizzare sulle vicende del primo anno di governo Prodi.
Dalla vittoria risicata alle urne, il sospetto dei brogli, il parto del governo e le prime disillussioni. Quando si iniziò a capire che non ci sarebbe stata la vera svolta, tanto attesa dagli elettori.

Il conflitto di interessi rimane ancora lì, nonostante la sentenza della Consulta del 94 e le intenzioni di sanare il conflitto fatte nel corso degli anni.
Le leggi vergogna del centrosinistra prima e del centrodestra poi che non vengono cancellate ma, come la riforma della giustizia, entrano in vigore.
Quante cose sono successe nel corso del 2006, inizio 2007: calciopoli (una versione calcistica del sistema tangenti, dove tutti sapevano tutto sulle imprese di Moggi, ma tacevano perchè parte del sistema o vittime); lo scandalo dei dossier falsi del Sismi ("T'amo o Pio Pompa"); il processo agli agenti della Cia e a Pollari sul sequestro (con torture) all'imam Abu Omar; dai furbetti del quartierino (questione in questi giorni sui giornali) a Vallettopoli ("a questa ci facciam fare un bel p....") per sua bassezza il Savoia. Scaramella e il dossier Mitrokhin e le false accuse contro Prodi.
Riedizione del caso Telekom Serbia, finito con l'arresto del sedicente conte Igor Marini. Tutte indagini che, sebbene non abbiamo portato (almeno per tutte) a delle sentenze di condanna, dimostrano la bassezza morale e la pochezza del ceto imprenditoriale, politico, giornalistico ....

Forse per questo che il governo sta varando una bella legge che limita la pubblicazione delle intercettazioni?
La sensazione è che, il virus della antipolitica (ossia la politica al servizio dei propri affari, il ritenersi al di sopra delle leggi) abbia colpito anche a sinistra. Forse per questo, dopo anni passatti ad aver combattuto il "Bellachioma" e i berluscones, noi elettori di sinistra facciamo fatica ad identificarci in questo governo.Forse per questo Travaglio è considerato un giornalista scomodo: come la voce della nostra coscienza. Costa doverla ascoltare.
Specie se è bella sporca.

Significativo, per descrivere le cattive figure della sinistra, il capitolo dedicato all'indulto, sponsorizzato come un'operazione pia per liberare le carceri che scoppiavano: avevano detto che avrebbero escluso i reati di corruzione, .... invece è finita come sappiamo.
Sono usciti in 26.201; di questi - ha sottolineato il ministro della Giustizia (?) Clemente Mastella - "soltanto" il 12% sono tornati a delinquere e, quindi, hanno fatto rientro in cella."

Nel libro è riportata la risposta del sottosegretario Luigi Manconi, in difesa dell'indulto, agli articoli di Travaglio. Dove l'ex Lotta Continua, anzichè rispondere ai temi e ai dubbi sulle conseguenze del provvedimento (le vittime dell'Eternit che non sarebbero risarcite), preferisce accusare il giornalista di autoritarismo e di usare una "prosa torva".
Ma come ti permetti di fare il giornalista?

Dell'indulto ne hanno beneficiato Cesare Previti (come della ex Cirielli), per il reato di corruzione che vede coinvolto lo stesso ex presidente del consiglio. I furbetti del quartierino; bancarottieri come Geronzi... in un sol colpo è riuscito a scontentare gli elettori del centrosinistra e a dare un'alibi al centrodestra (che lo ha votato a maggioranza) sulla questione della sicurezza.

Feroce, ironico e pungente, pignolo e preciso: dovremmo essere tutti molto grati a Travaglio per il suo lavoro. Di informazione e di memoria: chi si ricorda di quando la Lega chiedeva di indagare Berlusconi per il reato di ricostituzione del partito fascista.
Quando tutti nel centrosinistra, erano d'accordo nel risolvere il conflitto di interessi, limitare la raccolta pubblicitaria (nel resto dell'Europa è al 30%, in Italia si fa fatica a chiedere un limite del 45%).
Quando c'era una sinistra che diceva cose di sinistra.


Il sito di Marco Travaglio. Il link su internetbookshop per ordinare il libro.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

se non ricordo male, l'indulto è stato votato da tutta la sinistra e solo da una parte della cdl. Lega e an dovrebbero avere votato contro e questa era il motivo per cui non era mai passato nei 5 anni prima benchè se ne parlasse dalla testimonianza del papa precedente in parlamento.
ps: spero che uno del solo 12% che è tornato a delinquere sia andato a rubare a casa di mastella...

alduccio ha detto...

Lega e An han votato a favore (poi controllo)...