27 dicembre 2007

Regali di Natale

“Prodi non ha i numeri”.
“Prodi pensa che solo lui possa guidare il paese”.
Lo scriva, lo scriva: il governo Prodi è uno specchietto per le allodole, è Prodi e non Berlusconi a fare del male al Paese.
L'ultimo regalo di Natale dell'ex presidente del consiglio, ex ministro, marito di una bancarottiera Lamberto Dini ...
Certa gente dovrebbe ricordarsi di aver perso la faccia da tempo.
Si dice aver la faccia come il culo.
Oggi anche il culo prende le distanze da certi personaggi: Dini, Cicchitto, Berlusconi, Bondi, Rotondi.

“Dobbiamo essere alternativi a questo governo e anche a Veltroni”. Chi lo dice? Gianni Alemanno. Ma non è l'ex ministro coinvolto nello scandalo “Parmatour” e “FrescoBlu”, costretto alle dimissioni dopo il crac di Tanzi?
Si è lui. Ah ecco.

Regali di Natale anche per le strade: come a Bergamo dove un artigiano ubriaco col suo Suv (una volta pensavi ad un artigiano e ti veniva in mente Geppetto) ha investito la macchina dove viaggiava una famiglia sterminandola.
Altra strage in famiglia ad Assago: padre di famiglia separato uccide la moglie, il suocero poi si spara.
Ad uccidere Iole Tassinari (sempre indicata la figlia del notaio, e poi dicono che non siamo nel paese delle caste) è stato un altro italianissimo artigiano, in cerca di un modo semplice per fare soldi.

Regalo di Natale anche per il presidente francese Sarkozy, che col suo fascino, col suo charme, con la sua cultura ha saputo conquistare l'ex modella, cantautrice Carla Bruni. Da Eric Clapton allo sceriffo di Parigi. Poi dicono che il potere logora (ma la mia è solo invidia)...
E i giornali francesi già lo paragonano al cavaliere nazionale: Berlusarkozysme scrivono Liberation e Le Monde, per il modo di giocare con lustrini, pailettes, belle donne, barche, ....
Come sarà stato contento il papa a ricevere un separato (ma già con la fidanzata a fianco) al Vaticano: di cosa avranno parlato? Dei valori del matrimonio, delle radici cristiane dell'Europa..

Regalo di Natale anche per l'ex numero tre del Sisde, Bruno Contrada. Ha 77 anni, ha il diabete e il duro regime carcerario di S. Maria Capua Vetere non si addice al suo male.
Perchè negargli una serena vecchiaia? Solo perchè è stato condannato a 10 anni (di cui scontati 3) per concorso esterno in associazione mafiosa? (leggetevi l'articolo a firma di Marco Travaglio su l'unità di oggi "I macigni contro u dottori e quegli 80 secondi in via D'Amelio")
Ma in cosa è consistito il suo coinvolgimento?
I giornali e i telegiornali sorpattutto si guardano bene dal dirlo: chi ha letto “L'agenda rossa di Paolo Borsellino” sa di cosa parlo.
E infatti la sorella Rita è stata tra le poche voci (assieme alla figlia del giudice Scopelliti e ad altre associazioni come quella per le vittime della strage di via Georgofili) dissenzienti.

Ma Napolitano conosce i suoi doveri: lo ha già dimostrato. I giudici non devono passare il segno.
Ma il più bel regalo a Prodi lo fanno i giocherelloni di Libero, con il loro consueto gusto, con la vignetta di oggi.
Vignetta pagata coi soldi pubblici, ricordiamolo ...

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