23 gennaio 2008

I misteri sul caso Moro

"Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta.
La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi"

Aldo Moro


Un piccolo dizionario dei punti oscuri del rapimento del presidente della DC Aldo Moro.
  • A come agguato: una sola arma spara 46 dei 93 colpi. E' una mitraglietta. Chi la usa? L'agguato dura in tutto 90 secondi, meno di un minuto per sterminare la scorta. Moro non viene ferito, tutti i poliziotti vengono invece uccisi col colpo di grazia. Dovevano essere sicuri della loro morte: cosa non dovevano raccontare?
  • G come guardoni: cosa ci faceva in via Fani il colonello dei carabinieri, Camillo Guglielmi? Era in veste ufficiale come agente del Sismi o in veste non ufficiale (come iscritto alla P2)?
  • C come covo: possiamo credere al covo in via Montalcini? Sotto le scarpe di Moro sono stati rinvenuti dei residui bituminosi. Come la sabbia nei pantaloni, messa apposta delle br per sviare le indagini. Come han fatto ad attraversare Roma?
  • M come le morti: non solo Aldo Moro e la sua scorta. Ma anche il colonello Varisco, il giornalista Pecorelli e il generale Dalla Chiesa. Tutti che indagavano sul memoriale di Moro. Tutti uccisi. Nessun colpevole.
  • F come falso comunicato numero 7 (del 18 aprile), quello del Lago della Duchessa (in concomitanza con la scoperta del covo di via Gradoli): stampato da Toni Chicchiarelli, tipografo e falsario della Banda della Magliana. In zona della Magliana anche il covo di via Montalcini: cosa c'entrano Dandy, Libanese, Il freddo?
  • G come Gradoli: cosa ci faceva un covo delle Br, in una palazzina dove molti appartamenti erano intestati a società ricondicibili al sisde? Non lo sapeva Moretti che in via Gradoli 89 abitava Arcangelo Montani, agente del Sismi
  • L come loggia P2: appartenenti alla loggia i vertici delle forze armate, della polizia e dei comitati istituiti per gestire l'emergenza del rapimento. Del Comitato Informazioni, inizialmente presieduto dal prefetto Napolitano, in seguito dal prefetto Pelosi (P2), non è rimasto al Viminale nemmeno un appunto. Cosa si sono detti in quelle stanze?
  • C come copisteria: tutti i comunicati sono stati stampati nella tipografia di via Pio Foà da una macchina con testina IBM, che apparteneva ai servizi, all'ufficio R del Sid. Quello che addestrava i membri di Gladio.
  • H come Hyperion: apparentemente una scuola di lingue a Parigi. Copertura di una struttura di aiuto per terroristi (Ira, Raf, Br, Eta). In realtà la più grande sede della Cia in Europa. Secondo alcuni storici (De Luttis ne Il golpe di via Fani), era una camera di compensazione tra servizi segreti e terroristi. Usata per infiltrare e pilotare questi gruppi. Moretti, mentre era latitante, fece diversi viaggi a Parigi, alla Hyperion.
  • U come Uccisione di Moro: ufficialmente lo statista viene ucciso in via Montalcini; poi il cadavere sulla Renault 4 attraversa Roma fino in via Caetani. Senza essere blocato da un pattuglia o da un controllo. Possibile? Poi c'è il mistero dei colpi, che hanno raggiunto il corpo di Moro sul fianco sinistro, mentre era sdraiato sulla schiena. E' l'unico modo per cui ciò sia possibile è che siano stati sparati dall'interno della macchina. Tra l'altro le traccie di residui bituminosi sono state ritrovate anche sulle ruote della R4 ...
  • F come Field Manual: manuale scritto dal gen. Westmoreland, per contrastare nei paesi occidentali l'avanzata dei partiti comunisti. Dove sta scritto che occorre "Adottare misure come il sequestro e l'assassinio di leader politici".

Riassumendo: un sequestro anomalo. Un covo, quello di via Gradoli, anomalo. E Moretti era un capo terrorista anomalo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

hai dimenticato la s come seduta spiritica
Il 3 aprile 1978, nel corso di una seduta spiritica a cui partecipa il futuro presidente dell’Iri, Romano Prodi, una “entità” [nella fattispecie, e come risulterà dal verbale, gli spiriti di Don Sturzo e La Pira, n.d.r] avrebbe indicato “Gradoli” come luogo in cui era tenuto prigioniero Aldo Moro.
http://www.macchianera.net/2006/02/01/il_caso_moro_romano_prodi_via.html

per me questo personaggio non può avere la minima credibilità, altro che berlusconi..

ciao
matteo

Roberto Abraham Scaruffi ha detto...

Un burocrate, a maggior ragione del SISMI-CC, è sempre presente in veste ufficiale...
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Del resto, non ci sono misteri, solo fumo e fumo.
Moro sarebbe diventato Presidente della Repubblica nel giro di pochi mesi su accordo DC-PCI. ...Perché nessuno ne parla???
Andreotti decide di far fuori Moro e Berlinguer. Berliguer è avvisato da Gelli e Cossiga. Si protegge con una milizia personale armata.
A quel punto, il vero avversario di Andreotti è Moro.
Andreotti controlla la Polizia Segreta CC che etrodirige [anche, come TUTTO "politico" e comune] le BR...
In Via Fani non sono i BR quelli che sparano davvero etc etc.
Neppure sono i BR che uccidono Moro.
Moro era stato, dopo la fase di via Montalcini, prelevato dalla Magliana dei CC e, poi, da loro ucciso. C'è nelle lettere di Moro... [cercate!]
Andreotti ordina e sovrintende.
Non ci sono complotti esteri.
Ovviamente Andreotti si fa dare copertura anglo-americana... [[In realtà, il vero anti-PCI era Moro; troppo difficile per dei grongos...]] Null'altro.
rscaru@gmail.com

Roberto Abraham Scaruffi ha detto...

errata corrige
______________
gringos