25 gennaio 2008

La fine dell'Unione


Ansa dell'ultim'ora:
"Verranno installate delle sputacchiere d'argento a palazzo Madama, per soddisfare le esigenze salivari dei senatori".
[iniziamo con una battuta]

Morto il re, viva il re.
Ma che siano maledetti tutti i cattivi consiglieri, dignitari di corte, nani e saltimbanchi della corte.
Cade il governo, per la crisi partita sul caso Mastella/Lonardo.
In realtà una scusa, quella usata dal Ceppalonico: il governo doveva cadere, e non sarebbero mancate occasioni. Dini, Bordon, Turigliatto, qualche senatore a vita...
Cade il governo di centrosinistra, cade l'idea dell'Unione e ritornano in mente le parole di Moretti "con questi dirigenti non vinceremo mai ..".
Rischia di naufragare anche il progetto del Partito Democratico: dichiarazione di Berlusconi dopo il voto al senato "basta col dialogo con Veltroni ...".
E' finita la storia d'amore, sedotto a abbandonato.
Adesso l'hai capita coglione, con chi volevi dialogare?
Ieri Cicchitto ad Annozero, accusava in modo velato Prodi di aver messo in piedi la compravendita di senatori ("al senato abbiamo assistito ad una caccia al voto in modo discutibile").
Ma sbaglio o è il cavaliere ad essere stato rinviato a giudizio?

Sbaglio o era lui ad aver telefonato a Saccà dicendo "devo aver la maggioranza al Senato ...".
Voleva comprarsi la maggioranza con qualche velina e alla fine ha trovato Mastella: non è più il cavaliere di una volta.
Che futuro ci aspetta? Raccogliendo qualche chiacchiera da treno, sento dire sempre più spesso l'intenzione del riflusso. Non votare più. Dunque il riflusso ...
Se il futuro che ci aspetta è Cicchitto, Castelli, Mastella, Dini ...
E che dire di Casini, Fini, Bossi (quello dei fucili) che fino a qualche mese fa attaccavano la leadership di Berlusconi e che invece oggi spingono tutti per il voto?

Possiamo sopportare un Castelli che "Bindi, sei come la moglie delle barzellette ..." che diceva che contro le lottizzazioni non c'è niente da fare, a meno di non privatizzare tutto.
Lo sa quello che è successo con le nomine nella sanità in Lombardia?

In ogni caso, se è questo che vogliono gli italiani, lo avranno presto.
Nomine decise in base alla tessera di partito (come per il povero Vittorio Emanuele Iervolino), concorsi pilotati, clientelismo, informazione bloccata, raccomandazioni ...
Benvenuti in Italia.

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