06 gennaio 2008

Le mani sulla munnezza

Chi dice che l'immondizia non ha valore?
Per la camorra, lo smaltimento dei rifiuti, in discariche illegali si intende, è un giro d'affari da 600 ML di euro.
E i 14 anni di commissione straordinaria per i rifiuti ci sono costati 1 miliardo e 200 ml di euro. In buona parte spesi per consulenze; 60 milioni spesi per spostare i rifiuti in Germania, dove si trasformano in energia.
Mentre in Italia, le ecoballe stoccate nei 7 impianti di cdr costruiti dalla Impregilo, non solo non producono energia, ma sono una bomba ecologica pronta a scoppiare.
Dov'è il ministro Amato, che si preoccupava della sicurezza degli italiani?
Ma sarebbe anche il caso di coinvolgere il ministro Mastella, visto che degli ultimi consigli regionali, 4 assessori all'Ambiente erano dell'Udeur; consiglio regionale presieduto dalla moglie Sandra Leonardo.
E Pecoraro Scanio, dopo aver piazzato il fratello nella casta, non potrebbe interessarsi a problemi esterni alla famiglia?

Purtroppo la gestione commissariale (8 commissari in 14 anni) è servita solo alla politica per piazzare le sue persone, realizzando solo sprechi e clientele politiche. Nei consorzi di bacino si è dato posto a politici trombati con tanto di auto blu e autisti.
Non a caso la Corte dei conti chiede a Bassolino un risarcimento di 3 milioni di euro, per gli sprechi di un call center ambientale, con 100 operatori per smistare 5 telefonate a settimana.
Tra le spese dei consulenti, da registrare anche i 724680 euro spesi in telefonate internazionali e in contatti con le linee erotiche ...
La Fibe, azienda del gruppo Impregilo di Romiti e figli (di cui i magistrati di Napoli hanno chiesto il rinvio a giudizio) avrebbe dovuto realizzare 2 cdr e 7 inceneritori in 300 giorni. Almeno questo prevedeva l'appalto della gara stipulata nel 2000.
Sono passati 14 anni, del problema rifiuti ne aveva parlato Report qualche mese fa: non si può parlare di emergenza.
“Il governo si assumerà le sue responsabilità” assicura Prodi. E come al solito il problema solleva accuse tra i partiti. Certamente Bassolino ha le sue responsabilità.
Ma anche il centrodestra che soffia sul fuoco, che infiltra tra i manifestanti i suoi provocatori, che affigge i manichini impiccati (autore un consigliere di AN in provincia) di sindaco e presidente (cosa avrebbero scritto Il giornale se fosse stato impiccato Formigoni o la Moratti?) deve prendersi le sue responsabilità. Visto che è stata al governo per cinque anni.

Ma come al solito, trovare qualcuno che si assuma la responsabilità sarà difficile.
La soluzione al problema è, invece, semplice da individuare: la raccolta differenziata.
In Italia la media è del 24,3%, in Campania del 10%. Troppo poco. Gli inceneritori, oggi chiamati con un camouflage informativo Termovalorizzatori, inquinano, costano e non costringe i comuni e i cittadini a produrre meno rifiuti, anzi.

Tanto per chiudere bene, a Poianica di Carpineti, ad un KM dalla località sull'Appennino dove Prodi trascorre le vacanze, ha sede una delle tre discariche della provincia di Reggio Emilia. Che ha un tasso di differenziata del 47%. Il biogas, prodotto dai rifiuti, alimenta due motori per la produzione di energia elettrica.
Perchè l'immondizia produce ricchezza, anche. E le accuse di essere Nimby non reggono, quando gli impianti sono fatti a norma e non portano malattie e morte ...

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