06 febbraio 2008

A futura memoria: i ricatti della passata legislatura ...

Mario Scaramella, Pio Pompa, Igor Marini. Un finto commissario, un impiegato della Sip, uno scaricatore di cassette di frutta. Tre spiantati apparentemente senza nulla in comune, ma in realtà legati da storie molto simili, tanti nomi ricorrenti, la stessa missione: spiare, depistare, confezionare dossier di calunnie. Negli ultimi anni si sono dati da fare per intossicare la vita pubblica del paese con la loro attività di dossieraggio. Intrighi e attentati, 007 avvelenati col polonio radioattivo, missili nucleari affondati nel golfo di Napoli, pedinamenti e telefoni intercettati, intrusioni degli hacker, imam sequestrati, manomissioni elettorali, triangolazioni offshore, mazzette.

Per la serie: come si zittisce e annichilisce l'opposizione e come si distrae la pubblica informazione?
Con le commissioni ministeriali e col ricatto
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Che fine hanno fatto le inchieste Telekom Serbia e Mitrokhin ?
(ANSA) - Roma, 5 feb - Francesco Rutelli, Walter Veltroni, Romano Prodi, Clemente Mastella, Piero Fassino, Lamberto Dini e la moglie Donatella.
Sono alcuni dei politici che, insieme a manager e altre persone, si sono costituiti parte civile nel procedimento Telekom Serbia a carico di dodici imputati tra cui il faccendiere Igor Marini.

La Repubblica del ricatto è il saggio di Sandro Orlando che parla di dossier e depistaggi per calunniare gli avversari politici.

Ricatti politici, di una certa parte politica ben precisa (il centrodestra), con la complicità di giornalisti, esponenti dei servizi, pubblici funzionari corrotti, massoni e tanta altra bella gente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai iniziato anche tu la campagna elettorale?
ciao
matteo