25 marzo 2008

La nuova par condicio

In esclusiva, dal programma del Popolo della Libertà, le nuove norme sulla Par Condicio, per mettere nelle stesse condizioni i due (almeno due) candidati premier che affrontano le elezioni.
Potranno andare in onda nei servizi televisivi:

  • candidati che hanno avuto rapporti con la massoneria e con cosa nostra
  • aver avuto il proprio avvocato di fiducia condannato per corruzione
  • aver come braccio destro un condannato per estorsione e mafia (solo in primo grado)
  • avere un'altezza inferiore a 1.70 mt. con i tacchi e aver avuto un trapianto di capelli
  • poter vantare mogli, amanti e scappatelle varie e contestualmente rivendicare i valori della famiglia


Ieri ci lamentavano del cattivo rapporto col PD delle televisioni di Berlusconi: siamo stati smentiti ieri sera, da Studio Aperto. Che ha dedicato un bel servizio a Veltroni con i difficili rapporti con gli alleati. Proprio un bel servizio.
P.S. Non suona strano che ad attaccare il governo nel suo tentativo di salvare Alitalia, siano i sindacati e la sinistra arcobaleno da una parte e il PDL dall'altra.

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Il dipanarsi ( dico così perchè mi pare un verbo appropriato alla cordata) della vicenda Alitalia produce strani fenomeni.
I Liberisti ( protezionisti con Tremonti) e gli statalisti la pensano suppergiù allo stesso modo.
Strane alleanze, soprattutto per chi sostiene che c'è ancora la lotta di classe.