21 aprile 2008

Il regime (soft) delle libertà

Un premier che va alla conferenza stampa coi giornalisti con la claque.
E li insulta pure, quei giornalisti, dalla schiena china.
Il gesto del mitra, eloquente.
La spartizione del potere, delle sedie, dei ministri. Altro che modello Sarkozy.
Un prossimo viaggio a Sofia, dove diramerà il nuovo editto.
Perchè immondizia, recessione, morti sul lavoro, stupri devono sparire (a meno che non siano degli immigrati, meglio romeni).
Un regime? Si ma con dolcezza.
Perchè non preoccupatevi, non vi verrà tolto il vostro reality preferito.
Nessuno toccherà le fiction Rai.
Nessuno si sognerà nemmeno di togliervi il calcio, gli opinionisti, le moviole, i dibattiti.
Nessuno si preoccuperà di togliervi i gratta e vinci, il lotto, la schedina, l'illusione di vincere e metterla in culo a tutti.
Nessuno si preoccuperà di cacciar via veramente gli irregolari: state tranquilli imprenditori che li sfruttate a nero, e in nero li lasciate morire. O che affittate loro delle case dormitorio in cinque, sei sette in una stanza.
Nessuno inasprirà le pene sulle violenze sessuali: il disegno di legge dell'ex ministro Pollastrini rimarrà chiuso nel cassetto.
Cari italiani, e cari immigrati, potrete continuare a picchiare, violentare, uccidere le vostre mogli, sorelle, amanti, fidanzate, in pace.
Nessuno vi toglierà i comunisti da salotto, quelli con cui discutere pacatamente dei precari, del capitale di Marx, del capitalismo, della lotta sociale.
Specie oggi che, con la detassazione degli straordinari, saremo tutti costretti a lavorare di più, con meno diritti, con gli stipendi più bassi d'Europa.
Complimenti: se qualcuno si lamenta, c'è sempre un alta rotazione di risorse.
Un morto qui, un morto là ...


La vera partenza si intitola il fondo di Paolo Mieli sul corriere.
Scurdammoce 'o passato: il conflitto di interessi, le relazioni pericole con la mafia, i processi in corso, le mani sull'informazione ....
Tutto deve rimanere uguale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono talmente d'accordo su tutto che posso solo dirti: grazie per averlo scritto