25 maggio 2008

La parola chiave


Riprendo un gioco lanciato durante il microfono aperto, ieri mattina su Radio Popolare: quale è la parola chiave per descrivere questo momento in Italia?
Le parole scelte sono state paura, povertà, schiavitù, insicurezza, politica forte, decisionismo, egoismo, ricchezza, illusione .....
Forse andrebbero tutte bene per capire quello che sta succedendo.
Ad iniziare dai cittadini in rivolta (come a Chiaiano) contro l'apertura di nuove discariche: segno di una sconfitta, perchè indicano come, delle scelte della classe dirigente, nessuno è disposto più a fidarsi.
Dopo aver visto terreni e falde inquinate, persone ammalarsi di leucemia e tumore.
E la Campania è solo la punta dell'iceberg: ad Annozero si raccontava della più grande discarica tossica in Europa. Non a Marano, Pianura o Serre.
In Abruzzo, a Buzzi vicino Pescara. 500000 tonnellate di rifiuti (piombo, cadmio, cromo) in un sito di proprietà della Montedison.
Come fai a fidarti degli enti locali, che sapevano del pericolo sin dal 2004, ma hanno sempre taciuto, accusando i cittadini che invece cercavano la verità come dei “terroristi”?
Ieri Chiaiano, poi Civitavecchia e Tarquinia, con i comitati No-Coke che si oppongono alle nuove centrali a Carbone: un fronte che a livello locale è veramente bipartisan (sindaci di destra e di sinistra, come in Campania) alla faccia di quelli che vedono nel fronte del no solo gli ambientalisti.

Terroristi come quelli che a Pianura e Chiaiano difendono il proprio territorio. Non è anche questo il federalismo che piace alla Lega?
Pianura ieri, Tarquinia, poi in Val di Susa .... come vogliamo governare? Con l'esercito e la polizia.
Che brutto inizio, per il governo Berlusconi IV: nel segno della violenza, come col G8 di Genova, segnato da un parte col sangue dei pestaggi brutali della polizia. Dall'altra dalle distruzione dei black block, mai bloccati.

Pestaggi che hanno portato alla richiesta del rinvio a giudizio dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. Che oggi, dopo un periodo di purgatorio tra i rifiuti, torna sulla ribalta, col prestigioso incarico di direttore del Dipartimenti delle Informazioni per la Sicurezza (Il Dis, ex Cesis).
Che messaggio arriva ai cittadini?
Ambiguo: ambiguo come leggere l'uscita del governatore della Sicilia Lombardo, che afferma che questo governo poserà la prima pietra per il ponte sullo stretto. Si, ma l'ultima? E con che fondi?
Chi costruirà l'opera (da 6 miliardi euro) lo sappiamo già: la stessa Impregilo, che in Campania finisce sotto processo per le Ecoballe .
Che tristezza vedere la Mussolini attaccare (sempre ad Annozero) il governatore Bassolino e il sindaco Iervolino (mettendoci dentro anche l'ex ministro Pecoraro Scanio): se si dice che gli italiani hanno eletto Berlusconi ben sapendo delle sue prescrizioni, dei suoi trascorsi giudiziari, dunque indultandolo dei suoi reati, perchè questa attenuante non deve valere per i politici campani?

Ma non basta il ponte: questo governo vuole riprendere il nucleare “quattro centrali entro il 2020” (con la benedizione di Confindustria e Vaticano). Vogliamo sapere,a fronte dei due tre miliardi di euro per costruirne una di terza generazione (mentre il nucleare pulito è quello di quarta generazione) dopo almeno 8 anni, dove come e quando. Dove le scorie (e gli impianti), come nel senso chi gestirà gli impianti e con che poteri e quando.
Quando la pianterete di fare la cresta sulla nostra salute.

La cronaca di questi giorni riporta notizie di cronaca che parlano di un'emergenza ben diversa, da quella raccontata.
I roghi di Ponticelli sulle baracche dei rom, su terreni che fanno gola ai palazzinari per una delle più classiche speculazioni edilizie. I rom se ne dovranno andare in fretta ... altro che rapimento di bambini.
L'ennesima aggressione di naziskin, questa volta a Roma, contro un cittadino del Bangladesh.
Il tifoso che ubriaco, travolge uccide e scappa, due ragazzi di vent'anni in moto. Classico gesto di un giovane senza regole e valori?
Il mostro (da sbattere in prima pagina) aveva 33 anni. A quell'età si dovrebbe essere già maturi.

Mentre si assiste ad una guerra tra poveri, italiani contro Rom, contro quei 60000 clandestini che domani diventeranno latitanti (in pratica è la politica che scarica sulla magistratura il problema degli immigrati), per sentire un segnale di protesta dalla parte della chiesa, dobbiamo scendere le gerarchie ecclesiastiche fino a padre Alex Zanotellimi vergogno di essere italiano e cristiano”.
Già la chiesa: che affida le sue ricche finanze a persone come Michele Sindona (il banchere di Dio), Roberto Calvi, Paul Macinkus (“non si governa il Vaticano con le avemarie”). Che difende persone come l'ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio (legionario di Cristo) e il presidente del Bambin Gesù Giuseppe Profiti coinvolto in un inchiesta di tangenti (all'epoca dirigente della regione Liguria), oggi agli arrestati domiciliari.
Chissà se arriverà prima il giudizio contro Fazio, Grillo (il senatore del Pdl..) della prescrizione.
Come era scritto: se la tua mano ti è di impedimento tagliala ....

Il 23 maggio si ricordava, in solenne silenzio, l'anniversario della morte del giudice Falcone, della moglie e della scorta. Con che coraggio questo governo può prendere la parola, non lo so. Eppure da quell'uscita su Vittorio Mangano eroe mafioso è passato poco più di un mese.
Ma evidentemente non basta: a Roma, il sindaco Alemanno vuole dedicare una via al fascista Almirante.
Riscriveremo i libri di storia aveva promesso il tale. Iniziamo dalle vie.
Via Giorgio Almirante, giustiziere dei partigiani ribelli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il paese è semplicemente alla deriva.
e noi siamo tutti sulla stessa barca...

Anonimo ha detto...

il silenzio della Chiesa cattolica, ma anche del Capo dello Stato, che firma senza batter ciglio i decreti d'urgenza e se ne va a vedere Roma-Inter, è semplicemente assordante, pare di vivere le ultime ore della Repubblica di Weimar, con un unico dubbio: tragedia o farsa?