12 giugno 2008

Emergenze sue ed emergenze nostre

«Li abbiamo trovati uno accanto all’altro, in fondo alla vasca, coperti da un sottile strato di fango. Quasi certamente hanno tentato di salvarsi prima di rimanere intrappolati dentro quella “camera della morte”. È probabile che uno di loro si sia sentito male e che gli altri abbiano cercato di aiutarlo, prima di rimanere a loro volta intossicati dalle esalazioni»
Salvatore Spanò, comandante dei vigili del fuoco di CataniaAnsa 11 giugno

La legge (o il decreto?) sulle intercettazioni è un'emergenza sua.
Chissà cosa c'è scritto nelle trascrizioni delle sue telefonate con Saccà, da costringerlo all'emergenza.

Nel contempo con le intercettazioni si scoprono gli orrori della clinica Santa Rita, con quei morti (presunti) in nome del profitto. Per fare sistema.
La virtuosa sanità lombarda di Formigoni e soci.
Con tutte quelle (sempre presunte) mazzette ai politici
(sembra di AN).
Dopo il caso Santa Rita, nessuno in regione lombardia può più permettersi di parlare di sicurezza. Men che meno la lega, che appoggia tutte le porcate di Forza Italia e soci.
Intercettazioni comprese.
Chi si occupa di questa emergenza?

Nel
contempo ieri 6 operai muoiono a Mineo sul lavoro (più altri sparsi per l'Italia). Tutti padri di famiglia (la famoglia famiglia tanto difesa dal santo padre, dalla Cei, dal centrodestra), ex precari, ex persone.

Morti in nome del profitto, in nome della deregolamentazione che auspica il ministro del Welfare e chiesta da Confindustria. Che chiede la non applicazione del testo unico sulla sicurezza.
Nello stesso giorno dove
i ministri del Welfare europei sanciscono la fine delle 48 ore settimanali.
I lavoratori vanno sfruttati fino in fondo.
Dopo la strage della Thyssen Krupp a Torino, quella a Molfetta, a Porto Marghera.
Chi si occupa di questa emergenza?

Nel contempo mentre l'Europa è scossa dal caro petrolio, il governo
da un aiutino di stato all'Alitalia e alla lobby dei camionisti. E l'Europa apre una procedura di infrazione contro il governo.
L'antitrust chiedono più liberalizzazioni, più mercato e il goveno fa un emendamento salva Rete 4.

Come dice Maramotti "l'Europa ci critica per il prestito ponte .. e ancora non hanno visto quello di Messina".
Caro santo padre, non è che i mali del secolo non sono aborto e divorzio, ma il voler far sistema e profitto a tutti i costi?

Di quali emergenze si sta occupando, in fretta e furia, questo governo?

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