22 luglio 2008

Cronache dal paese di Italia

Bolzano o Bolzanetto
Guardavo il TG delle 13. Credevo che parlassero di Bolzaneto, delle violenze compiute da agenti di polizia nei confronti di civili inermi.
La notte cilena di Genova .. le minacce, gli insulti, la totale violazione delle regole, la negazione della dignità di persona umana.
Invece parlavano di Bolzano: un cervi impazzito scorrazzava per le vie della città.Hanno dovuto abbatterlo. Poverino.

Il gestaccio di Bossi
Confesso di avere le tasche piene di Bossi e del suo populismo da quattro soldi. Del suo essere di lotta (quando deve parlare al popolo padano) e di governo (quandi si stende ai voleri di Berlusconi).Non gli piace l'inno di Mameli? Ce ne faremo una ragione .. gli italiani poco se ne fregano.Un giorno con Berlusconi (per incassare l'assegno) un giorno inciucia con il PD, per incassare il federalismo.
Siamo proprio sicuri che sia questo l'elettorato da inseguire?

Il 41 bis svuotato
In pochi giorni abbiamo assistito agli insulti ai magistrati, alla Costituzione, al CSM e .. con estrema faccia di bronzo, alla commemorazione di Paolo Borsellino e del vicequestore Boris Giuliano (ucciso dalla mafia nel 79, da Leoluca Bagarella).
E il ministro Alfano che rassicurava "potenzieremo il 41 bis".
Con che faccia: che senso ha mantenere il 41 bis quando sono più i boss cui viene tolto il regime duro, che quelli cui viene commitato?
Che senso ha parlare di 41 bis, che generalmente colpisce solo alcuni esponenti della mafia militare e non i colletti bianchi, la zona grigia della borghesia mafiosa?
Che senso ha isolare i boss (da pensionare) quando poi si toglie lo strumento di intercettazione per i reati collaterali di cosa nostra?

L'armadio della vergogna di Silvio
Cosa avrà da nascondere questa volta il cavaliere, visto il suo gran dafare per bloccare intercettazioni, magistratura (togliere l'obbligo di azione per esempio)?
Lui lo sa cosa ha detto al telefono.
Tutto questo agitarsi, a richio spaccatura della maggioranza, deve celare qualcosa di grosso.

La memoria che non c'è più
Torniamo alla celebrazioni.
23 maggio: festeggiare Giovanni Falcone.
19 luglio: Paolo Borsellino.
2 agosto: strage alla stazione di Bologna.
....


Ma cosa ne sanno di cosa nostra, dei corleonesi, della guerra di mafia, della mattanza, quelli che oggi hanno vent'anni?
Si ricorda Borsellino e non i suoi scontri col CSM, col giudice Meli, quando smantellò il pool dopo Caponnetto.
Non una voce sui misteri delle bombe del 92/93, per le quali è bene ricordare è stato indagato anche l'attuale premier.
Indagine per il momento archiviata, silente, ma pronta ad essere riaperta se dovessero emergere aspetti nuovi ..

Chi era Boris Giuliano, vice capo della Mobile, come mai è stato ucciso?Indagava sui traffici di droga tra la Sicilia e l'america.Aveva messo le mani su alcuni assegni, che collegavano boss e imprenditori.Troppo.
Bagarella lo inchiodo mentre prendeva un caffè nel bar sotto casa.

Vogliamo parlare di Tangentopoli?
Oggi le uniche persone che parlano di quel periodo (la caduta degli dei della prima repubblica) sono ex socialisti o ex democristiani. Gli imputati (di corruzione, dell'aver causato il deficit pubblico) che diventano testimoni della storia.

Ma potremmo andare indietro nel tempo: P2, massoneria, strategia della tensione, golpe nero e bianco, le bombe nelle banche, nelle piazze, sui treni, nelle stazioni .. del paese della vergogna.
In questo vuoto di memoria, succede che tutti gli ex (neri, rossi o bianchi) possano riverginarsi .. e gli scheletri uscire dall'armadio.

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