09 settembre 2008

Come è finita Tangentopoli

Il vento, per l'inchiesta di Mani Pulite, cambia con l'inizio di attacchi al pool, le ispezioni ministeriali, gli attacchi da parte della stampa (che prima aveva sempre supportato indagini e arresti), il raffreddarsi del clima di tifo da stadio degli italiani.

Il pm di punta dell'inchiesta, Antonio Di Pietro, finisce indagato a Brescia: sarà sempre prosciolto da questa e dalle altre accuse.
Al termine della requisitoria nel processo Enimont, il 6/12/1994, si dimette dalla magistratura.
Si iniziano a sentire frasi ripetute ancora oggi: "la magistratura fa politica" .. "i magistrati non devono occuparsi di politica" .. "mani pulite è stato un golpe giudiziario".

Ma Gherardo Colombo solleva una importante questione: è diminuito il supporto delgi italiani quando le indagini si sono spostate verso il basso e i cittadini iniziavano a riconoscersi in coloro che finivano indagati (l'ispettore del lavoro che non controllava ..).
Dalle magliette con su scritto "forza Di Pietro" si è passati al monumento, inaugurato ad Aulla il 10/2000, dedicato alle vittime di Tangentopoli.
Craxi, Moroni ....

Non i cittadini che, grazie ai vari Craxi, Moroni, Chiesa, De Michelis, dovettero pagare più tasse, si ritrovarono sul groppone un debito pubblico da paese del terzo mondo, pagarono di più servizi essenziali come Trasporti, scuola e sanità.

Non le vittime della malasanità (ancora oggi), sul lavoro perchè gli ispettori del lavoro non controllavano cantieri e imprese.
Le prime vittime di Tangentopoli siamo noi italiani e le generazioni future, che hanno lasciato i soldi delle loro tasse nie vari conti Protezione, Gabbietta ...

Il bilancio dell'inchiesta è semplice:
- 4520 persone coinvolte
- 1254 condannati in via definitiva
- 430 prosciolte in merito
- 420 prosciolte per prescrizione

Molti uscirono dall'inchiesta perchè cambiarono le leggi, i tempi di prescrizione.
Molti, tra i condannati, sono tornati far politica. E ora chiedono nuovamente il conto agli italiani.

Piercamillo Davigo, intervistato, rispondeva alle critiche di quanti affermano che fu risparmiato il PCI-PDS: in Lombardia i vertici del partito furono cancellati. Questo perchè in Lombardia le tangenti venivano divise anche con l'opposizione.
Nel resto del paese, il partito di opposizione non aveva accesso a cariche amministrative.E chi afferma che i giudici del pool non approfondirono un certi filone di indagine sul PCI, dovrebbero almeno portare le prove. Quali dirigenti furono risparmiati? Occhetto? Natta?

Sergio Cusani faceva un'osservazione che mi ha colpito: "avevo l'impressione che il piano mediatico andasse alimentato ogni giorno con carne fresca .. che volesse portare avanti la teoria dell'uomo nuovo, che doveva arrivare".
In ogni caso, come la si vuole vedere, la storia di Tangentopoli, rimane una vicenda di comportamenti criminali.
Technorati: , ,

4 commenti:

Giovanni ha detto...

Ciao,
interessante questo articolo. Lo approvo senza condizioni.
Però una cosa ti voglio chiedere: tangentopoli ha fatto impennare il debito pubblico, inguaiando anche i nostri figli. Allora perchè le pene per gli imputati sono stati così lievi (spesso due o tre anni)?

alduccio ha detto...

Il debito publbico è aumentato prima: Tangentopoli ha solo fatto emergere quello che tutti sapevano.
Le pene sono state lievi per l'operazione messa in atto dalla politica, con depenalizzazione, revisioni dei reati, del processo penale, prescrizioni ...

Giovanni ha detto...

Ciao Alduccio,
grazie per la risposta. Resto del parere che i reati contro l'amministrazione sono dei reati gravissimi per i motivi dei quali abbiamo parlato.
Molti di quei tangentisti andrebbero messi al muro.

alduccio ha detto...

Messi in condizione di non nuocere,ovvero allontanati dalla gestione della Cosa pubblica.

Sono contrario alla pena di morte, alla violenza, sia quando si tratta di managanellare gli scioperanti o l'onda delgi studenti, sia quando si tratta di ladri dal colletto bianco.