20 settembre 2008

Il male assoluto a Milano

Schifani in visita ad Auschwitz parla di male assoluto. Non è vero: il nazismo ha potuto diventare male assoluto perchè è penetrato all'interno della società, grazie ai "volenterosi carnefici del Fuhrer".
Il male assoluto era il comandante di Birkenau; che pianificava i viaggi sui vagoni piombati; il poliziotto che organizzava le retate contro le famiglie ebree e le buone famiglie italiane che vendevano gli ebrei per 5000 lire.

Male assoluto figlio di un razzismo da cui Hitler e Mussolino hanno solo attinto.E che oggi torna di gran moda.

Dopo il gran clamore dei primi giorni, con la condanna ai due baristi che hanno ucciso Abba, per futili motivi, oggi già è cambiato il vento.
Senti commenti del tipo:
"cosa ci faceva in giro a quell'ora ... in fondo era solo un ladro .. solidarietà ai baristi che si sono difesi ..".

Ecco, caro Schifani, non è necessario andare fino ad Auschwitz per cercare il male assoluto.
Legga cosa si dice oggi:

E' inutile che continuiamo a darci ragione ed esprimere solidarietà a chi ha difeso il proprio lavoro nonchè l'incolumità del figlio/padre in questa sede, si prende carta e penna e si scrivono due righe (magari anche nonime) a chi ora si trova a San Vittore (via Filangeri, Milano)...è molto più costruttivo...

contro ogni ipocrisia, sono contento che sia morto...

e tre! olidarieta' a chi lavora, e non ai ladri balordi!

biango basdardo io voleva solo biscotti

quanto rumore per un negro morto

Veramente...se crepava un italiano "qualunque"non gliene fregava niente a nessuno...che buffoni!Solidarietà ai due baristi!

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