10 ottobre 2008

Annozero: i soldi sono nulla (?)

Il processo alle banche.
Sia a quelle che falliscono in america e i cui manager devono passare sotto le forche caudine del congresso (come nel caso Lehman Brothers); che stanno cuasando la crisi delle borse mondiali; sia alle banche italiane colpevoli di aver spacciato ai risparmiatori italiani prodotto complessi come i derivati.

Processo al modello economico americano: un'economia sul debito. Debiti contratti dal ceto medio e dalle classi meno abbienti; debiti per la guerra in Iraq. Debiti bilanciati da buoni del tesoro comprati dai cinesi. Un mondo che si è globalizzato per la produzione, ma che ha accentrato in pochi la redistribuzione del PIL.

L'esplosione della bolla immobiliare in america ha fatto cadere anche il mito dei supermanager a stelle e strisce: è crollata l'etica protestante del capitalismo. Quando ti accorgi che questi manager guadagnavano superbonus anche quando le aziende erano in crisi.

E l'Italia rimarrà al riparo dalla recessione mondiale? Possibile, come rassicurano Tremonti e Berlusconi? O forse è vero che anche nelle pance delle banche italiane sono presenti quelle schifezze chiamate mutui subprime (e in altre maniere).

Le nostre amate banche: tanto spietate quando si tratta di rinegoziare i mutui, e ti ritrovi nelle condizioni di quella sgnora intervistata ad inizio puntata che rischia di perdere la casa. Dopo aver dato in 10 anni 85000 euro alla banca per un prestito di 70000 euro.

Le stesse banche coinvolte poi nel crac Parmalat: che hanno mantenuto in vita il cadavere di Tanzi anche quando tutti sapevano che i conti erano in rosso. Che consigliavano a Tanzi di comrare aziende, di cui le banche erano creditrici. Banche che hanno scaricato i loro debiti sui consumatori: pensavamo che fosse solo storia del passato (Cirio e Parmalat).

Invece, come testimoniava la signora da Parma, anche nel caso del crac Lehman Bros hanno venduto obbligazioni a rischio fino agli ultimi giorni. Secondo Mucchetti, la prossima potrebbe essere Deutsche Bank, che ha un bilancio peggiore.

Nel frattempo stiamo assistendo ad una nuova ri-organizzazione dei poteri. Con l'attacco a Unicredit di Profumo: che si è scontrato con Geronzi su Unicredit, che si è rifiutato di soccorrere Telecom pagandola 2,8 euro quando ne valeva 1,5 o di entrare nella farsa del salvataggio di Alitalia.
Dopo la crisi del 92-93 abbiamo privatizzato i gioielli di stato.
Con questa crisi stiamo nazionalizzando imprese e banche.
Prima Alitalia (con la socializzazione del debito) ora le banche.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

il prof Mucchetti deve stare più attendo quando in diretta davanti a milioni di telespettatori fa le sue dichiarazioni e soprattutto non può infilare il nome Deutsche Bank in un'affermazione del tutto falsa che non ha fondamenti. Può essere che una società abbia una voce di bilancio(UNA, al massimo DUE) peggiore di una società come lheman bros ma questo non significa che stia per fallire. La solidità di una banca come Deutsche Bank è un punto fermo. business diversificati, basso livello di sofferenze, ecc. Da sottolineare che in un momento tragico come questo Deutsche Bank ha prima annunciato l'acquisto di Banco Posta in germania, e poi l'apertura di 400 sportelli bancari nel mondo (di cui 150 in Italia). E non finisce qui. E' evidente che la banca abbia una forte liquidità.

Prof Mucchetti STIA ZITTO PER FAVORE!!!