30 ottobre 2008

Incoscienti sulla pelle degli italiani

A voler essere teneri contro questo governo, si dovrebbe parlare di incoscienza.
Se in un momento di crisi, economica, sociale e politica, con la magistratura intasata di processi e processetti a rischio prescizione, senza mezzi e personale, si pensa di fare un
Disegno di legge contro i Writer (di cui se ne discuterà domani al consiglio dei ministri).
Un'altra pena solo sulla carta (come il disegno di legge Carfagna sulla prostituzione).

Ma noi non siamo teneri affatto: questi non sono incoscienti, sanno bene quello che fanno.
Creano l'emergenza (che non c'è) per poi far vedere che l'hanno risolta.
Si crea l'emergenza per parlar d'altro.

Per non parlare dell'evasione fiscale galoppante, dei tagli a scuola e sanità, dei picchiatori mandati in piazza (altro che
studenti e rettori ... buffoni!), del caso Alitalia che non si è risolto per niente (Cai ha abbandonato il tavolo coi sindacati), del fatto che nelle imprese c'è meno occupazione e più Cassa integrazione (a carico nostro s'intende), il condono per i tombaroli (nascosto nelle pieghe della finanziaria), o il ministro La Russa finito sotto inchiesta (dal tribunale die ministri) per apologia di Fascismo ....

Se volete preservare l'immagine delle città iniziate dai manifesti elettorali abusivi.

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