07 novembre 2008

Faccette nere

Faccetta nera,
bell'abissina
aspetta e spera
che già l'ora si avvicina!
quando saremo
insieme a te
noi ti daremo
un'altra legge e un altro Re.






Ma siamo sicuri che la battuta di Berlusconi (e le infelici uscite precedenti di Gasparri, e i titoli de Il giornale, del Foglio, di Libero ....) sia solo uno scherzo, una babbiata per dirla come direbbe il condannato per mafia Marcello Dell'Utri?
Oppure non è forse un sintomo di una preoccupazione.
Come a dire, ma allora è vero che si può fare?

Si può far politica nell'interesse della collettività e non degli amici, delle lobby, delle cordate.
Scoprono che, dopo le manifestazioni della settimana scorsa contro i tagli alla scuola, e quelle di oggi della CGIL, che è finita la luna di miele col paese.
Come scrive Peter Gomez:

E adesso, messo alle spalle un ottobre d'inferno, novembre si apre con lui: un presidente afro-americano popolarissimo anche tra gli italiani che hanno votato centro-destra. Un presidente che, se manterrà anche solo in parte quanto ha promesso durante la sua indimenticabile campagna, finirà per fare mostrare la corda a tutta la politica nostrana.

Pensate solo alla questione clima: il centro-destra, senza troppo scandalo da parte del centro-sinistra, non vuole rispettare gli accordi internazionali sull'inquinamento.
Sostiene che costano troppo alle nostre imprese.
Ma cosa accadrà ora con Obama che garantisce di ridurre le emissioni di CO2 dell'80 per cento entro il 2050 e assicura che durante il suo mandato si punterà tutto sull'energia rinnovabile?
L'Italia rimarrà schierata con i paesi dell'ex patto di Varsavia che vogliono continuare ad avvelenare il pianeta, o nelle prossime settimane farà precipitosamente marcia indietro?
E, in ogni caso, quale sarà a quel punto la credibilità di Berlusconi?

P.S. però poteva andare peggio: pensate se si fosse lanciato in un "e ha anche una mazza ... lo presenterò a mia moglie"

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