08 gennaio 2009

Arrangiatevi! ( e toglietevi quel chiodo fisso)

Ieri pomeriggio sul divano di casa al caldo mi godevo l'ultimo giorno di ferie guardando tutti i TG che riportavano lo stato dell'emergenza neve (in pieno inverno) che ha bloccato alcune città del nord.

Su Rai 2, a "Italia allo specchio" si
parlava di prostituzione e delle nuove norme del sindaco di Verona Tosi, tese a punire anche la prostituzione domestica. Cosa fare? Tornare alle case chiuse, cercare di arginare la situazione di oggi o rendere illegale la prostituzione?
Ne parlavano il direttore di Libero Vittorio Feltri, l'attrice Lidia Ravera e un altro sociologo che non conoscevo.Argomento interessante, ma già trito e ritrito in tutte le salse.
La prostituzione porta altra delinquenza, porta allo sfruttamento, se ci sono le prostitute è perchè c'è richiesta. Meglio concentrarle in zone precise, che le forze di polizia possono controllare meglio.Ma dove: dove abitano altre persone? Nelle zone industriali?

Poi casualmente (mentre negli altri canali un trionfo di veline, tronisti, reduci delle isole, ... il mercimonio dei sentimenti), su Rete 4 veniva trasmesso il
film di Totò Arrangiatevi (1959).
La storia di una famiglia che si trasferiche in una ex casa chiusa (poco prima dalla legge Merlin), con tutti i problemi (scherzi, sfottò) connessi.
Alla fine, la famiglia di Totò vince le ipocrisie e le inibizioni e sceglie di rimanere in quella casa, la loro casa. E Totò, dalla finestra, lancia il suo discorso ai vicini
“E lo volete un consiglio, militari e civili, piantiamola con queste nostalgie! Oltre che incivile, è inutile! Oramai li hanno chiusi! A voi italiani è rimasto questo chiodo fisso, qui. Toglietevelo! Oramai li hanno chiusi! Arrangiatevi!”.

Eccolo il problema degli italiani, oggi come allora: il chiodo fisso del sesso.
L'argomento di battute da bar, da maschi. Argomento di cui vantarsi in privato, ma da bandire in pubblico.Eccolo il nostro problema, di popolo di repressi sessuali.

Che come
cantava Frankie Hi nrg sono quelli che benpensano:
Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...

La
scheda sul sito del Principe.
Per ordinare il DVD su ibs.


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