06 maggio 2009

Scuse per cosa?

I portavoce dell'imperatore chiedono che sulla vicenda del divorzio tra Berlusconi e consorte (resa pubblica dagli stessi protagonisti) cali il silenzio.
E' un fatto privato.
Strano: e tutte le battutine sulla moglie, sulle veline, sulle presunte gelosie, raccontate alle convention, davanti alla platea?
Chi le raccontava?

“Vi ricordate le fotografie di Oggi? Oltre alle ragazze c’erano anche i fidanzati.
Pensate che quando sono ritornato a casa c’era Veronica che mi aspettava e allora io mi sono giustificato così: Amore, erano in cinque ma ne ho corteggiate solo quattro.
Poi sono entrato in casa e ho trovato Veronica che stava preparando le valigie. Io allora le ho chiesto Cosa fai? Te ne vai?.
No, mi ha risposto, le valigie sono le tue. Io allora, da grande comunicatore, l’ho convinta ed è rimasta lì, ahimè”

Berlusconi al master di comunicazione e marketing di Publitalia.

E poi, come ci siamo comportati in altri casi?
Con le foto di Sircana, che il Giornale aveva ma non poteva pubblicare per non violare la privacy (ma la notizia l'aveva data lo stesso)?
Con la storia della barca di D'Alema.

Con gli appartamenti di Veltroni.

Devo andare avanti?
Le bufale raccontate con le varie commissioni Mitrokhin e Telekom Serbia, contro Fassino e Prodi.
Il gossip sulla fidanzata di Fini (ex di Gaucci), con Striscia che aveva mandato in onda un vecchio video.
Prendiamola sul ridere.

Come titolerebbe il caro e vecchio Cuore:
"Berlusconi rassicura: non ero io, ma mio fratello nelle foto con Noemi".

P.S. il presidente ha subito accolto l'invito alla sobrietà rivoltogli dai vescovi.

Rivolgendosi a Lia Giovanazzi Beltrami, assessore alla solidarietà della Provincia autonoma di Trento, in visita in Abruzzo, l'ha approcciata con un "posso palpare la signorina?".
Una volta non avrebbe chiesto il permesso.

Nessun commento: