30 ottobre 2009

Annozero ricatti

Video e ricatti nel caso Marrazzo, il tema della puntata.
Che è iniziata con una precisazione "qui è difficile prendere la linea", riferendosi a Berlusconi e ai suoi interventi telefonici.
Il premier è invitato come ospite, e sarà trattato come Obama con Letterman.

La trattativa per il video.
Cosa c'è dietro la storia del caso Marrazzo? Certo, la debolezza dell'ex governatore.
Ma a ripercorrere la trattativa che l'agenzia Masi e i quattro carabinieri hanno portato avanti per venderlo ai vari giornali, fa pensare.

Giangavino Sulas, giornalista di Oggi, raccontava del contatto avuto ad agosto (il video con l'irruzione illegale è dei primi di luglio) con l'agenzia.
Il viaggio in macchina, il tentativo di bendarlo (come se dovesse incontrare Provenzano), il video visto sul computer in una palazzina, col maresciallo Tagliente.
L'accordo è per vendere il video a "Oggi" per 200000, ma poi pare che la direzione abbia deciso di non fare nulla.

Marrazzo? "bisognoso di coccole". Così dicono i trans intervistati sulle strade. Tutti lo sapevano.
Eppure da quello che si vedrebbe nel video, c'è un altro Marazzo: spaventato, dall'idea dei giornalisti .. "non mi rovinate".
Il presidente, il trans, poi uno stacco, la coca, il tesserino e una mazzetta di soldi.

C'è puzza di reato, la domanda di Santoro?
Ognuno dei partecipanti ha dato la sua risposta.
Per la Serracchiani la vicenda ha ancora delle parti confuse.
Per Storace, Marrazzo doveva denunciare i carabinieri subito il giorno dopo.
Belpietro, che pure lui lo ha visionato a fine settembre, si chiedeva con chi parlasse Marrazzo nel video? Cosa significavano quelle parole.
Infine Antonio Polito parlava di ricatto anomalo. I carabinieri chiedevano soldi a Marrazzo per non far girare il video, ma poi lo stavano vendendo a varie testate.
La puzza di reato la doveva sentire per primo Marrazzo: una irruzione senza mandato (?), in una casa privata .. la richiesta di soldi, il video.

Nell'ambiente dei trans si è detto che tutti sapevano. Natalie, Brenda, China. Sanno dei vip che frequentano i trans negli appartamenti di via Gradoli, anche.
Alla fine, potrebbe aver ragione Corona, quando dice che l'imboscata a Marrazzo l'avrebbe tesa un trans, confidente con un certo Nicola.
E parlano anche di un certo Rino, spacciatore, che faceva delle soffiate alla polizia per non finire in carcere.

Oltre a Oggi, il video fu offerto a Libero, allora diretto da Feltri, il 15 luglio. Le due giornaliste furono agganciate da un tale Cafasso, che chiese 500000 euro.
"non si può fare", la risposta del direttore.
Anche i giornalisti di repubblica e del Fatto, D'Avanzo e Gomez, ne erano a conoscenza.

Ok: ma siamo sicuri che nessuno l'abbia poi comprato? Siamo sicuri della condotta dell'ex presidente, in quelle settimane?
Marrazzo può aver subito dei ricatti, o ha solo subito una estorsione?
Perchè a nessuno è venuto in mente di denunciare la cosa?

In studio era presente la madre di Stefano Cucchi, il ragazzo morto nell'ospedale del carcere, dopo essere stato arrestato per possesso di droga.
Cosa c'entra questa vicenda con quella del presidente? Riguarda il comportamento a volte poco trasparente delle forze dell'ordine.
Il caso di Federico Aldrovandi. La morte di Gabriele Sandri. E l'ultimo caso di Stefano Cucchi.
Dalla polizia e dai carabinieri ci si aspetta il massimo della trasparenza, della fiducia: sia quando ti entrano in casa, sia quando si viene fermati.

Dopo il punto di Travaglio, che ha citato il questionario di Obama, usato per selezionare i suoi collaboratori (e che in Italia li avrebbe esclusi dalle cariche), si è affrontato il nodo del conflitto di interessi.
Difficile non parlare del premier, trattando di un caso che riguarda l'informazione.
Visto che anche Berlusconi pagò 20000 euro per le foto della figlia (per toglierle dal mercato), ma nessuno ne ha chiesto le dimissioni.
Come non ha denunciato le lettere (se mai gli sono arrivate) di Provenzano e Ciancimino.

La domanda è: ma possibile che tutti i politici siano ricattabili? E dunque, per evitare di finire nel sangue, tutti sanno e tutti se ne stanno zitti?
Berlusconi sapeva del video. Berlusconi ha evitato la sua pubblicazione (e la legge Frattini?).
Sapeva anche per il caso Boffo? Il conflitto di interessi porta anche a queste situazioni paradossali: se avesse denunciato, si sarebbe parlato di attacco politico. Non ha denunciato, e siamo qui a chiederci perchè non lo ha fatto.

Altra domanda: il 20 ottobre Marrazzo è convocato in procura. Pochi giorni dopo la notizia esce.
Nel frattempo, quei due/tre minuti di video han fatto il tempo di girare le redazioni. Significa che quello che si doveva fare, era già stato fatto?

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