19 marzo 2010

Il conflitto asimmetrico

Napolitano: «È mio dovere richiamare al superamento delle conflittualità».
Eppure, io non ho dichiarato guerra a nessuno.
Se esiste una guerra, questa è asimmetrica.
I giudici di Trani, come quelli di Milano, non hanno dichiarato guerra a nessuno: semplicemente, partiti da una ipotesi di reato, hanno aperto un fascicolo, arrivando solo poi al presidente.
Questo perchè c'è l'obbligatorietà dell'azione penale e la legge uguale per tutti. Questo succede nelle democrazie: e forse questo spiega come mai le recenti riforme in tema di giustizia mirano a toccare proprio questi due cardini.

Alcune notizie da segnalare:
Per il palco del Pdl dell'Aquila le ditte dello scandalo dell'Aquila (Unità)
Sud e liste "inquinate": le mafie si preparano al voto (Repubblica)
Clandestini, linea dura della Moratti "Perquisizioni anche senza mandato" (Milano repubblica)

Ecco il paese che ci aspetta: tolleranza zero (o sottozero) per i clandestini, impunità per gli altri.

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