04 maggio 2010

Amianto a Casale

Molti giornalisti preferiscono fare le pulci ai problemi ambientali degli altri, anzichè guardare i problemi a casa nostra.
Come l'onda nera che sta distruggendo le coste del sud degli Stati Uniti, senza tener presente dei rigassificatori e delle trivellazioni a casa nostra.

Parlo del processo a Torino contro la Eternit di Casale: 1500 morti per asbestosi.

Morti che continuano fino ad oggi, perchè la produzione e la lavorazione dell'amianto è preseguita per anni,sebbene si sapesse dal 1961 quanto fosse pericoloso.

Nella giornata di ieri, al processo, si raccontava dei residui svuotati nel Po: le rive del fiume erano considerate veri e propri immondezzai di amianto a cielo aperto

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