25 giugno 2010

Colpo di stato


Annullare le elezioni e tornare al voto in Piemonte sarebbe "pazzesco", un "vero e proprio colpo di stato". Il presidente del Piemonte Roberto Cota, intervistato dal Giornale

Nel 2006, il presunto colpo di stato, sui presunti brogli, lo invocava il cavaliere:

Ci sono stati, è l'esordio, "tanti brogli: sono fiducioso, il risultato deve cambiare...". Brogli "unidirezionali, assolutamente unidirezionali", aggiunge e sottolinea di "averne parlato con il capo dello Stato".

"Il risultato deve cambiare perché ci sono brogli a non finire in diversi posti, in tutta Italia e questo emerge da cose precise"


E se il leghista Roberto Calderoli parla di "brogli già noti", dalla Lega Nord arriva la richiesta di chiarimenti immediati al governo. "Il governo riferisca con urgenza al Senato dove si sorregge sui voti dei senatori eletti all'estero" ha detto il senatore della Lega Nord Piergiorgio Stiffoni. Che si chiede se non sia il caso di fare piena luce, oppure "si deve sopportare tutto. Anche gli imbrogli più eclatanti, come quello denunciato oggi circa i risultati delle elezioni in Australia".

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