01 luglio 2010

L'equivoco di fondo

A proposito della sentenza (assolutoria secondo IL TG1, di condanna per il resto del paese) su Dell'Utri, mi sono venute in mente le parole di Paolo Borsellino:
"C'è un equivoco di fondo. Si dice che il politico che ha avuto frequentazioni mafiose, se non viene giudicato colpevole dalla magistratura, è un uomo onesto. No! La magistratura può fare solo accertamenti di carattere giudiziale. Le istituzioni hanno il dovere di estromettere gli uomini politici vicini alla mafia, per essere oneste e apparire tali."
da: Paolo Borsellino "Lezione sulla mafia" - 1989

Dal fronte sulla mafia:
- Pisanu ammette la trattativa
- a Milano (dove la mafia non c'è): 'ndrangheta, maxioperazione a Milano nel mirino il business illecito dei clan Sequestrati beni per 8 milioni di euro provenienti in parte anche dal racket dell'usura in Lombardia
- sempre a Milano (dove la mafia non c'è) Nelle case fantasma di Milano così i clan espropriano il Comune: Cinquemila alloggi controllati dai boss. E "riassegnati" attraverso una vera e propria graduatoria parallela. Un business da 20 milioni: capi bastone controllano interi caseggiati grazie a funzionari pubblici infedeli


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