09 gennaio 2011

La politica della violenza

Alla fine di marzo dello scorso anno, in vista dell’approvazione finale della riforma sanitaria, l’ufficio della Giffords a Tucson era stato attaccato da vandali, che nella notte ne avevano distrutto la porta d’ingresso

Quello che è successo in Arizona, il ferimento del parlamentare Gabrielle Giffords i 5 morti e gli altri 19 feriti, è grave e non andrebbe sottovalutato: è il frutto della politica bigotta e populista portata avanti da quella destra reazionaria dei tea party.
La Palin l'aveva messa appunto sulla sua lista nera, per il suo impegno nella riforma sanitaria. Brutta cosa l'ignoranza , se strumentalizzata per fini politici.

C'è un'altra cosa da notare: come la notizia è stata data dai media americani (il Washington Post): i fatti, le ipotesi e nessuna strumentalizzazione.

Il Times commenta i toni infiammati oggi usati in politica:

While the exact motivations of the suspect in the shootings remained unclear, an Internet site tied to the man, Jared Lee Loughner, contained antigovernment ramblings. And regardless of what led to the episode, it quickly focused attention on the degree to which inflammatory language, threats and implicit instigations to violence have become a steady undercurrent in the nation’s political culture.

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