15 marzo 2011

Fratelli d'Italia

A Milano i leghisti disertano l'aula per l'inno.
Nel frattempo, gli opinionisti pro nucleare insistono: sbagliato farsi prendere dal panico sul nucleare (sarebbe un danno per l'industria nucleare).
Ma a Termini fanno sapere che si accontenterebbero di un lavoro qualsiasi.
Scopriamo che a Milano erano tutti amici, tutti fratelli, specie con i boss della ndrangheta.

Mentre a Roma si discute sulla casa di Fini, i giudici che non possono fare comizi e il processo breve, nel mondo si osserva con la giusta paura, la nube nucleare.

Mancano 2 giorni ai 150 anni dell'Italia.

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