03 gennaio 2012

Il ventennio 1992 – 2012


Nel 2012 saranno vent'annidall'inchiesta di Mani pulite (il 17 febbraio 1992 fu arrestato Mario Chiesa ..), dalla stagione delle stragi di mafia dopo che la Cassazione confermò le condanne del maxi processo (Carnevale non potè provvedere). E anche dalla successiva stagione dellatrattativa, o delle trattative tra stato e mafie, il patto inconfessabile tra stato e antistato: il cambio della Repubblica per la ricerca di nuovi equilibri.

Gli accordi del papello che man mano venivano smarcati, la corruzione che proseguiva e continuava a crescere, i partiti che diventavano macchine per fare soldi, per piazzare persone sulle poltrone.

In questi anni non è solo cresciuto il debito pubblico (quello che ogni volta ci viene rinfacciato come se fosse colpa di tutti gli italiani), o lo spread (in questi ultimi mesi). E' cresciuto anche lo spread, il differenziale tra i cittadini e lo Stato, inteso come senso della Stato. Il rispetto delle leggi, della cosa pubblica, dell'interesse comune.
Con questo differenziale, chiedere altri sacrifici per salvare questo sistema dei partiti , questo sistema finanziario, è missione difficile quasi quanto piazzare i nostri titoli sui mercati.
Da venti anni aspettiamo un cambiamento: la lotta alla mafia (partendo dai suoi legami con finanza e politica), alla corruzione e all'evasione.
Vediamo se arriveranno prima queste, della profezia dei Maya.  


Nel frattempo, l'unica certezza, sono gli stipendi dei parlamentari (in linea con l'Europa delle dinastie e delle monarchie della bella epoque): la relazione Giovannini è finalmente uscita.

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