07 gennaio 2012

Le mani nelle tasche degli italiani

Giusto fare la lotta al nero .. ma con sobrietà : questo il succo degli attacchi che Lega e Pdl (uesta volta riuniti nell'attaccare il blitz dell'agenzia delle entrate contro gli evasori) fanno contro l'agenzia delle Entrate e Attilio Befera (secondo Cicchitto "un leader politico ad alta intensità mediatica").
Dopo Cortina, oggi è toccato a Portofino, Chiavari  e Genova, che ha visto arrivare le divise dei finanzieri.
Oramai il messaggio è chiaro: ora tocca ai ricchi che fin'ora si sono spacciati da poveri mettendo le mani nelle tasche degli italiani che hanno pagato le tasse.
Come ha detto Monti, nel suo discorso da Reggio Emilia:


«L’espressione corrente di "mettere le mani nelle tasche degli italiani" non mi ha mai persuaso e comunque è incompleta perché ci sono altri atti di "mani che entrano nelle tasche"», afferma Monti da Reggio Emilia in occasione delle celebrazioni per il 215esimo anniversario della nascita del Tricolore. Poi l'affondo: «Alcuni italiani mettono le mani nelle tasche di altri italiani: sono gli evasori rispetto ai contribuenti». È quindi «inammissibile - aggiunge - che i lavoratori compiano sacrifici mentre c’è una porzione importante di ricchezza che sfugge alla tassazione, accrescendo così la pressione tributaria su chi non può sottrarsi al fisco».


Questa la linea del governo: da che parte si schiereranno Lega e PDL ?
Quei partiti che solo ora scoprono quanto possono essere pesanti i poteri concessi ad Equitalia e Befera. 

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