07 marzo 2012

Mettere all'angolo il dissenso

Ora i No Tav sono proprio all'angolo: dopo le parole di Napolitano, è chiaro che sono finiti in un angolo cieco (della serie si al dialogo, ma a condizione che si dica si).
Che succederà ora?
All'angolo è finita anche la Fiom , colpevole di aver invitato a parlare sul palco della manifestazione un sindaco PD No Tav. Nessun dirigente del PD, lo stesso partito di Piano, parteciperà sabato al corteo Fiom.


L'altra faccia della normalizzazione: mettere il dissenso all'angolo, colpevolizzarlo.
E chi se ne frega dei dubbi sul progetto, sui dubbi del piano Fiat (il ministro è stato rassicurato in persona ..). 

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