06 marzo 2012

Urge il comma Luttazzi

Dal blog di Alessandro Gilioli, dove parla delle cause civili per il suo lavoro:


Qualche giorno fa parlavo della brutta e crescente tendenza di fare o minacciare cause civili contro i giornalisti, vuoi a scopo intimidatorio (di solito i politici o le grandi aziende) vuoi a puro scopo economico (di solito i privati).

Mi ricordavo vagamente la formula con cui questa seconda opzione viene esercitata, ma oggi ne è arrivata una (non a me, a un collega) che è quella standard, direi quasi un prestampato, e che quindi volevo offrire all’attenzione dei lettori per far capire come ormai si lavora (ne arrivano due o tre a settimana):
«Alla luce di quanto sopra esposto Vi invito pertanto a prendere contatto con il mio studio entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della presente al fine di definire un’ipotesi di risarcimento stragiudiziale che comporti la corresponsione in favore del mio cliente di un congruo indennizzo che mi riservo di quantificare».
Ripeto quello che ho già detto: la reputazione di tutti dev’essere stratutelata, quindi va benissimo fare o minacciare cause, se si ritiene che questa sia stata lesa. Con il ‘comma Luttazzi’, però: se poi in tribunale perdi, il congruo indennizzo lo dai tu a noi, grazie.

Urge la riforma della legge sulle cause a giornalisti o blog, allora: è o non è questo un governo "riformista", che intende toccare tutti i privilegi che non possiamo più permetterci?

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