20 giugno 2012

(In)Sobria esternazione

Se il passato governo non ci lasciava mai a bocca asciutta, anche con questo tecnici non ci si può lamentare. 
Dagli sfigati di Martone alla monotonia del posto fisso:

"il posto fisso è noioso", "non siamo qui per distribuire caramelle" , "voglio cambiare il modo di vivere degli italiani", "se diamo il reddito minimo di cittadinanza ai giovani disoccupati si siedono a mangiare pasta e pomodoro", "gli esodati sono un costo della riforma delle pensioni" [prese dall'articolo di Meletti su il Fatto quotidiano]

Agli 80 miliardi di Passera (che mette la faccia sulla Salerno Reggio Calabria).
L'esternazione della Fornero sui numeri reali degli esodati, che creano allarmi.
Polillo e le vacanze degli italiani: fate meno vacanze così aumenta il PIL (e io che pensavo che servisse contrastare corruzione ed evasione, i tempi della giustizia...). Chissà cosa gli risponderebbero gli italiani che il lavoro non lo hanno, o quelli che verranno messi in mobilità nel pubblico proprio dalla collega Fornero.
Tra l'altro, le nazioni che fanno più ferie sono Germania e Olanda, quella che lavora di più la Grecia.

Viene da pensare che, non avendo idee che funzionano per i problemi del paese, si siano rifugiati nell'esternazione: male che vada si sono guadagnati il titolo in prima pagina, si è creata la polemica e nno si parla più delle questioni importanti.
L'importante , come ho scritto ieri, è dare l'idea di avere idee: lanciare riforme (sul lavoro, sulle pensioni, sull'università, sulla giustizia) e fare proclami.

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